Call for Code: cosa può fare l'open source per il clima?

Call for Code: cosa può fare l'open source per il clima?

IBM lancia la sfida, chiedendo al mondo dei developer e dell'open source idee creative per risolvere i principali problemi della sfida climatica.
Call for Code: cosa può fare l'open source per il clima?
IBM lancia la sfida, chiedendo al mondo dei developer e dell'open source idee creative per risolvere i principali problemi della sfida climatica.

Cosa può fare il mondo open source per contribuire a risolvere i problemi del riscaldamento globale? Come è possibile attingere al codice per affrontare la crisi climatica e creare qualcosa di virtuoso per migliorare lo stato di salute dell’ambiente? A questi quesiti cercherà una risposta la Call for Code Global Challenge 2021, una iniziativa IBM lanciata per tutti gli sviluppatori che vogliono mettere a disposizione la propria creatività e le proprie competenze per cercare soluzioni innovative ed efficienti.

Call for Code Global Challenge 2021

L’edizione 2021 della Call for Code Global Challenge pone tre obiettivi su tutti ai candidati:

  • Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
  • Fame Zero
  • Produzione responsabile e consumo verde

Il primo punto è particolarmente importante proprio in quella che è la “Giornata Mondiale dell’Acqua“, giorno in cui si ricorda a tutti quanto grave stia diventando la scarsità d’acqua in alcune zone del mondo e quanto prezioso sia questo bene.

Call for Code 2021

I problemi climatici, però, pesano proprio sulla miniera d’oro del pianeta Terra: tra scioglimento dei ghiacciai e inquinamento dei mari, infatti, il problema rischia di farsi sempre più gravoso con impatti devastanti nei decenni a venire.

Il cambiamento climatico è una delle questioni più urgenti del nostro tempo, e dobbiamo applicarci collettivamente utilizzando tecnologie all’avanguardia per fare una differenza che sia duratura. Insieme all’ecosistema di partner, IBM lavorerà con la squadra vincente per incubare e distribuire la soluzione nelle comunità che maggiormente ne necessitano, proprio come abbiamo fatto con i vincitori in passato. Incoraggio ogni sviluppatore e innovatore dovunque sia a cogliere questa opportunità attraverso Call for Code per poter modificare la traiettoria che il clima sta effettuando.

Ruth Davis, direttore della Call for Code, IBM

L’edizione 2021 sarà la quarta, con un coinvolgimento crescente di sviluppatori e problem solver da tutto il mondo (400 mila partecipanti e 179 nazioni fin qui coinvolti). “L’iniziativa“, spiega IBM, “mira a guidare un progresso tempestivo e duraturo in favore di tutta l’umanità attraverso la creazione di applicazioni pratiche basate su software open source, tra cui Red Hat OpenShift, IBM Cloud, IBM Watson, IBM Blockchain, i dati atmosferici di Weather Company di IBM, e di risorse per sviluppatori e API di partner quali Intuit e New Relic“. La soluzione vincitrice dell’edizione 2020, “Agrolly“, è un’app progettata per sostenere i piccoli agricoltori con previsioni e raccomandazioni ad hoc.

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Pubblicato il
22 mar 2021
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