L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria nei confronti di Samsung per accertare eventuali condotte ingannevoli e aggressive. Sotto le lente dell’antitrust è finita l’iniziativa “Cambia con Galaxy” che prevede la valutazione dei dispositivi usati (smartphone, tablet e computer, anche di altri produttori) a fronte dell’acquisto di nuovi prodotti Galaxy. Il procedimento riguarda anche Optia Ltd e Word Business S.r.l.
Informazioni poco chiare sulla procedura
L’attuale promozione Cambia con Galaxy, valida fino al 31 luglio, prevede una valutazione dell’usato fino a 675,00 euro, in caso di acquisto dei Galaxy S22, Galaxy Tab S8 e Galaxy Book 2. Come scritto nel documento T&C (termini e condizioni), la promozione viene gestita dalla società inglese Opia Ltd. In passato era invece gestita da World Business Srl, azienda italiana nota come Mondo Affari.
L’utente deve spedire il dispositivo a Opia e World Business per la valutazione dell’usato e, in caso di esito positivo (approvazione di Samsung), la ricezione del bonifico. Opia e World Business incassano successivamente i ricavi della vendita dei dispositivi, in base al contratto sottoscritto con Samsung.
L’autorità antitrust ritiene che manchi “un’adeguata e chiara informazione“, in quanto “il consumatore non sarebbe in grado di capire che si tratta di un articolato processo di vendita del prodotto usato e che quella indicata rappresenta solo una stima di massima“. Durante il procedimento istruttorio verrà anche valutata la modalità di vendita.
Il consumatore infatti non conosce il prezzo di cessione ed è un soggetto terzo, ovvero l’acquirente, che decide lo stato d’uso e il prezzo stesso.
AGCM accerterà se quelle di Samsung, Opia e World Business sono condotte ingannevoli e aggressive. Ieri i funzionari dell’autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate con l’aiuto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.