A partire dal 1 febbraio ha inizio un nuovo servizio con cui la Pubblica Amministrazione compie un nuovo ed ennesimo passo nella direzione dei cittadini. Per piccola che possa essere la novità, è un balzo enorme rispetto al passato: l’Italia si avvia a consentire il cambio di residenza online, con un semplice servizio digitale accessibile a chiunque da remoto.
La residenza si cambia online
Il 1 febbraio è l’inizio della prima fase di applicazione, della durata di circa due mesi ed esteso ai primi comuni abilitati (prima di un rollout generale alla totalità dei comuni italiani). Il nuovo sistema consentirà di:
- cambiare residenza per il trasferimento da un qualsiasi comune, o dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’AIRE, verso uno dei comuni coinvolti;
- cambiare abitazione nell’ambito di uno dei comuni aderenti.
Questi i comuni immediatamente abilitati (individuati d’intesa tra Ministero dell’Innovazione e ANCI):
- Alessandria
- Altamura
- Bagnacavallo
- Bari
- Bergamo
- Bologna
- Brescia
- Carbonia
- Castel San Pietro Terme
- Cesena
- Cuneo
- Firenze
- Forlì
- Laives
- Latina
- Lecco
- Lierna
- Livorno
- Oristano
- Pesaro
- Potenza
- Prato
- Rosignano Marittimo
- San Lazzaro di Savena
- San Severino Marche
- Teramo
- Trani
- Treia
- Trento
- Valsamoggia
- Venezia
I comuni interessati, supportati da Sogei, potranno gestire le dichiarazioni online sia utilizzando l’applicazione web messa a disposizione da ANPR, sia attraverso i propri applicativi gestionali, una volta aggiornati con le integrazioni richieste e necessarie.
Per effettuare il cambio non occorrerà altro che accedere al sito dell’Anagrafe Nazionale attraverso SPID, CIE o CNS e quindi compilare la dichiarazione anagrafica secondo le indicazioni fornite.