Tra i 50 siti web più visitati dagli utenti canadesi, l’ex- tracker BitTorrent The Pirate Bay è finito al centro di un caso che ha messo in imbarazzo il governo di Ottawa. Tra i marosi della Baia è infatti emerso un banner pubblicitario dedicato al nuovo Economic Action Plan adottato ai vertici del Dipartimento delle Finanze.
Per combattere la crisi economica e favorire la creazione di ulteriori posti di lavoro, il piano canadese non sembra prevedere legami con le piattaforme della condivisione dei contenuti. Un banner rettangolare ha invece troneggiato al centro delle pagine sulla Baia dei pirati.
Secca la spiegazione da parte del governo locale, che non avrebbe mai autorizzato l’acquisto di spazi pubblicitari sulla piattaforma svedese . I vertici del Dipartimento delle Finanze avrebbero invece stretto accordi con network specializzati – da Microsoft a Yahoo! – e solo con l’implementazione di filtri.
Il dito accusatorio ha puntato verso i servizi di advertising di Yahoo!, che avrebbe commesso l’imperdonabile sbaglio. Lo stesso colosso statunitense ha prontamente girato le accuse contro il network Sympatico, evidentemente ignaro del piazzamento del banner su The Pirate Bay . In attesa di rimozione, gli utenti della Baia continuano a visualizzare gli sforzi anti-crisi di Ottawa.
Mauro Vecchio