Il Partito Pirata canadese ha inaugurato un tracker torrent per contenuti Creative Commons.
L’organizzazione, attiva da qualche mese e ancora in attesa dell’ approvazione federale , ha attirato l’attenzione lanciando un proprio tracker: l’ obiettivo è dimostrare che filesharing e BitTorrent non sono una minaccia, ma un grande mezzo per promuovere la cultura e il lavoro degli artisti, slegando così il connubio P2P uguale illegalità.
“Vogliamo mostrare agli artisti – ha raccontato il portavoce Jake Daynes – come poter utilizzare il P2P per garantirsi marketing e distribuzione globale a costi molto contenuti”.
Dal punto di vista tecnologico, è stato adottato RivetTracker e verrà distribuito il materiale rilasciato dagli artisti sotto licenza CC . Per il momento pochi. Anche perché il sistema non appare snello: dovranno essere i singoli artisti a comunicare per email l’intenzione di far ospitare il loro lavoro.
Claudio Tamburrino