Il Governo ha cancellato la cosiddetta Web Tax, la norma introdotta alla fine dello scorso anno che imponeva a qualunque azienda intendesse operare in Italia di provvedere all’apertura di Partita IVA attraverso cui far transitare le proprie operazioni finanziarie. Lo ha confermato il premier Matteo Renzi via Twitter.
@rscano @riotta rimosso. Ne riparleremo in un quadro di normativa europea
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 28 Febbraio 2014
Nel corso del quarto Consiglio dei Ministri del primo Governo Renzi, l’esecutivo si è occupato di questioni relative al cosiddetto Decreto SalvaRoma: all’interno del provvedimento era contenuta la norma relativa alla Web Tax che rinviava a luglio la sua entrata in vigore. Decaduto il decreto la Web Tax sarebbe entrata in vigore da domani, 1 marzo 2014: come promesso , il Governo è intervenuto per chiarire la situazione, scegliendo la cancellazione per non rischiare di ritrovarsi tra qualche mese nella stessa situazione.
Nel suo tweet Renzi non esclude di riparlare della norma: l’apertura però si accompagna a un richiamo al contesto europeo. Sarà la Unione Europea a occuparsene, e l’Italia probabilmente si avvia a promuovere un dibattito nelle sedi appropriate per rivedere il regime fiscale comunitario. ( L.A. )