Un utente ha avviato una class action contro Canon USA dopo aver scoperto che la sua stampante multifunzione Pixma MG2522 non permette di effettuare una scansione o inviare un fax se finisce l’inchiostro. Il produttore ha ingannato i consumatori perché non ha comunicato questa limitazione sui materiali pubblicitari.
Canon obbliga all’acquisto di nuove cartucce
Molti utenti hanno capito a loro spese che quasi tutti i produttori di stampanti guadagnano principalmente con le vendite dei cosiddetti consumabili. Il “trucco” più noto è quello che impedisce l’uso di cartucce o toner compatibili, in quanto un chip rileva la non originalità (l’anno scorso HP ha ricevuto una sanzione di 10 milioni di euro da AGCM). Alcune stampanti “contano” il numero di fogli stampati e bloccano la stampa anche se la cartuccia o il toner non è esaurito. Altre invece impediscono la stampa a colori se finisce la cartuccia o il toner di colore nero e viceversa.
In teoria queste limitazioni non dovrebbero esserci per le multifunzione (stampante, scanner, fotocopiatrice e fax). Se finisce l’inchiostro o il toner si può sempre utilizzare lo scanner o il fax. Invece David Leacraft ha scoperto che la sua Canon Pixma MG2522 disattiva tutte le funzioni se manca l’inchiostro. Il “problema” era stato già segnalato da altri utenti circa 5 anni fa con diversi modelli di stampanti e Canon aveva confermato la necessità di sostituire la cartuccia.
Nella denuncia presentata presso un tribunale di New York ci sono le immagini della confezione, sulla quale non è scritto che le funzioni di scanner e fax richiedono la presenza di inchiostro.
Canon ha quindi fornito informazioni false, fuorvianti e ingannevoli. Inoltre l’obbligo di acquistare nuove cartucce rappresenta un ingiustificato arricchimento. La class action deve essere ancora approvata dal tribunale.