È bastato un attimo per infrangere il sogno di tantissimi italiani che speravano in un addio del Canone Rai in bolletta. Il 1° gennaio 2023 non sarà la data della rivoluzione, ma la riconferma che i fornitori di energia elettrica continueranno a essere incaricati per la riscossione di questa tassa tanto odiata.
La notizia è arrivata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha rilasciato una nota ufficiale in merito al futuro dell’abbonamento radiotelevisivo italiano. Una notizia necessaria dopo la richiesta urgente dei Sindacati in merito al futuro del Canone Rai. Perciò il Ministro Giancarlo Giorgetti si è espresso dichiarando:
La milestone Pnrr trova il suo fondamento nell’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle proposte AGCM, la quale non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del Canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali. Requisito che risulta soddisfatto.
Canone Rai: cosa dobbiamo aspettarci dal 2023
C’è speranza che le cose non vadano secondo quanto dichiarato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze? Probabilmente no, anche se le pressioni contro il Canone Rai sono tante. Prima fra tutte l’avversione dei cittadini italiani nei confronti di questa tassa. Una parte dei consensi verrà meno se non si manterranno le promesse esibite durante la campagna elettorale.
Proprio queste ultime sono un’ulteriore pressione che pressa l’abbonamento radiotelevisivo italiano. Come dimenticare la voce grossa di Matteo Salvini, ora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In questi ultimi giorni ha ancora ribadito la volontà di eliminare definitivamente questa tassa:
Il Canone Rai va eliminato? Assolutamente sì, pagare il Canone Rai per guardare i Fazio o i telegiornali di sinistra, anche no…
La stragrande maggioranza dei giornali, delle radio e delle televisioni sono a sinistra. La pacchia è finita.
Non è nostro compito valutare se questa promessa potrà essere mantenuta o meno. L’unica speranza che possiamo avere, per i milioni di italiani in difficoltà economica, è che almeno il Canone TV non venga aumentato, come spesso, invece, si è parlato. Altrimenti, dopo il Covid-19, il caro bollette e l’aumento carburante e materie prime, dovremo subire un altro shock.