In merito al Canone Rai, a oggi, sappiamo che per il 2024 non verrà più riscosso in bolletta. La conferma è arrivata direttamente dal Ministro dell’Economia che aveva in un primo momento scongiurato questa possibilità, evitando intanto modifiche per il 2023. Infatti, Giancarlo Giorgetti aveva così dichiarato:
Quest’anno mi sono preso la responsabilità enorme di lasciarlo, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma diventa chiaro che dalla bolletta il Canone Rai dovrà uscire, e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento.
La corsa a un nuovo metodo di riscossione porterà a ciò che ancora molti non dicono e tacciono: il pericolo di un ritorno all’evasione fiscale pre 2016. Infatti, prima che il Governo Renzi collocasse il Canone TV nella bolletta, i livelli di evasione erano molto elevati portando questa a essere una delle tasse meno pagate dagli italiani.
Perciò è inevitabile che dovremo assistere a un confronto serrato sull’importo di questa imposta. Il problema nasce dal fatto che questo era stato ridotto proprio a seguito del nuovo metodo di riscossione, da 110 euro a 90 euro l’anno. Quindi un pericolo è sicuramente la possibilità di un aumento del Canone Rai.
Canone Rai 2024: cosa succederà veramente
Un simile passaggio metterà in moto anche una serie di controlli serrati sull’effettiva solvibilità dei contribuenti. A ciò si aggiungerà anche una verifica sulla veridicità di quanto dichiarato da chi ha fatto richiesta di esenzione del Canone Rai, evitando di pagarlo in questi anni.
Nel primo caso gli inadempienti dovranno saldare le posizioni evase. Nel secondo, invece, si rischia il penale per aver dichiarato il falso. Per questo abbiamo sempre sottolineato la necessità di fare tutto in regola, senza perdere per strada nemmeno un pezzo delle norme vigenti.
Non ci resta quindi che attendere nell’immediato futuro cosa il Governo Meloni deciderà in merito al Canone Rai. Quale sarà il nuovo metodo di riscossione? Quanto costerà agli italiani nel 2024? A tutto questo ci saranno delle risposte, ma i tempi tecnici di quando arriveranno non li conosciamo ancora.