Il Canone Rai è una di quelle tasse che, insieme al bollo auto, non viene digerita dagli italiani. Per molti dover pagare un servizio che reputano carente e non all’altezza delle esigenze attuali è come subire un furto. Volutamente non vogliamo e non possiamo entrare in merito ai pareri personali, ma per dovere di cronaca è giusto dire che esistono alternative molto valide alla radiotelevisione pubblica italiana.
Ad esempio, lo streaming è un modo semplice e innovativo – ormai particolarmente diffuso – che sta ridisegnando l’idea di televisione a casa e in viaggio. Ormai sempre più utenti preferiscono decidere in maniera indipendente cosa vedere e quando vederla. Piattaforme come Disney+, DAZN, Netflix, YouTube, Pluto TV e molte altre garantiscono contenuti sempre rinnovati, alcune a pagamento e altre gratuitamente.
Addirittura esistono servizi che offrono vantaggi importanti per acquistare online includendo così formule di intrattenimento spettacolari a un prezzo molto conveniente. Uno di questi è Amazon Prime che, a un costo modesto con soluzione annuale o mensile, assicura prezzi bassi sempre, pagamenti a rate tasso zero (se disponibile), consegna e reso gratuiti, garanzia clienti Amazon, Prime Video, Amazon Music, Audible e tanto altro. Attiva la tua prova gratuita di 30 giorni.
Canone Rai: quale sarà il suo futuro
Come vi abbiamo già spiegato una settimana fa, esistono anche dei casi di esonero che permettono di evitare il pagamento dell’abbonamento radiotelevisivo italiano. Tra questi ci sono tutti i cittadini italiani che non possiedono un apparecchio atto a ricevere i canali TV gratuiti tramite digitale terrestre o impianto satellitare. Perciò se guardi solo la TV in streaming non devi pagare il Canone Rai, ma non devi nemmeno avere televisori o decoder di ultima generazione in casa.
Quale sarà il futuro di questa tassa? Di per certo sappiamo che dal 2024 uscirà dalla bolletta della luce. Per questo il Governo Meloni ha indetto un tavolo tecnico che studi un metodo alternativo di riscossione con la promessa di evitare che i livelli di evasione lievitino. Esiste però una frangia di questo esecutivo che vuole la sua abolizione definitiva con l’idea di portare progressivamente a zero l’importo chiesto ogni anno agli italiani.
Non sappiamo cosa succederà, ma è chiaro che le nuove generazioni che prenderanno il posto delle vecchie sono sempre più smart, prediligendo soluzioni in streaming che via cavo. Pertanto il Canone Rai potrebbe, in futuro, essere pagato da sempre meno cittadini. Cosa succederà ancora non lo sappiamo. Vi terremo aggiornati sulle ultime novità non appena verranno rese pubbliche dal Governo Meloni.