Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto, arrivano le proposte

Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto, arrivano le proposte

Secondo alcune indiscrezioni sembra che da Palazzo Chigi siano nate delle proposte per un Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto.
Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto, arrivano le proposte
Secondo alcune indiscrezioni sembra che da Palazzo Chigi siano nate delle proposte per un Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto.

Purtroppo l’attuale crisi di Governo non sta aiutando le sorti dell’Italia. L’economia mondiale è quasi allo sbando e i continui rincari la fanno da padrone con il carburante che sta tornando alle stelle. Complice di una considerevole preoccupazione per il futuro c’è anche il Canone Rai.

Infatti, questa tassa, tra le più odiate dagli italiani, a gennaio 2023 non potrà più essere riscossa direttamente dalla bolletta della luce. Questa modifica è stata obbligata dalle linee guida dell’Unione Europea per il Mercato Libero dell’energia elettrica.

In altre parole, il Canone Rai risulta essere un “onere improprio“. Questo perché non permetterebbe una concorrenza pulita in quanto non rientra tra le voci da elencare su una bolletta per comprenderne meglio costi e risparmi.

Peccato però che, a distanza di soli 3 mesi da questa svolta epocale, ancora non si sa nulla. È dal 2016 che gli italiani pagano il Canone Rai in bolletta. Un metodo che ha permesso allo Stato di ridurre considerevolmente i tassi di evasione di questa imposta che erano i più elevati.

Proprio per evitare di tornare a una situazione pre 2016 lato evasione, il nuovo Governo dovrà scegliere un metodo di riscossione adeguato. Stando ad alcune indiscrezioni interne a Palazzo Chigi sembra che qualcuno stia parlando di Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto.

Canone Rai unito al Bollo Auto: ecco le probabilità

Quante probabilità ci sono che il Canone Rai possa essere unito al Bollo Auto? Fondamentalmente diverse e vi spieghiamo anche il perché. Non a caso qualche settimana fa i Corecom di Lombardia e Veneto avevano lanciato una nuova ipotesi in merito alla riscossione di questa tassa.

L’idea è quella di passare il Canone Rai alle Regioni. La legge lo permetterebbe e garantirebbe una personalizzazione del costo da riscuotere a ente locale. Ovviamente, per garantire alla Rai e alle casse dello Stato la loro quota potrebbe essere stabilito un importo minimo.

Detto ciò, risulta essere plausibile anche includere l’abbonamento radiotelevisivo italiano alla tassa sull’automobile, secondo il modello che da anni ha adottato Israele. Da una parte potrebbe semplificarne la riscossione, dall’altra ci sarebbero alcune cose da valutare.

Ad esempio, come intervenire con chi non possiede un’auto. Sarà la Regione a inviare la richiesta di versamento del Canone Rai o i cittadini, come per il Bollo Auto, si dovranno premurare di saldare la tassa prima della scadenza?

Inoltre, siamo sicuri che questo metodo risulterà efficace contro l’evasione fiscale? Pagare la bolletta è un obbligo e una necessità se non si vuole rimanere senza corrente. Perciò l’aver delegato la riscossione del Canone Rai ai provider di energia elettrica ne ha garantito la riscossione certa.

In conclusione, siamo ancora nel campo delle ipotesi anche se auspichiamo una risposta abbastanza solerte in merito alle nuove modalità di riscossione dell’abbonamento radiotelevisivo italiano. Non ci resta che restare in attesa di nuovi aggiornamenti pronti a comunicarveli tempestivamente.

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Pubblicato il
4 set 2022
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