C’è sempre un motivo per parlare del Canone Rai. Questa tassa, tra le più odiate dagli italiani, in questo periodo si sta rivelando un incubo per molti. La decisione in merito a una possibile estromissione dalla bolletta della luce, se prima aveva rallegrato qualcuno, ora sta preoccupando la maggioranza.
Infatti, entro gennaio 2023 il Governo Draghi dovrà decidere e comunicare quale sarà il nuovo metodo di riscossione. Inoltre, questa mossa potrebbe dar vita a un possibile aumento del Canone Rai, avallato anche da diverse associazioni dei consumatori.
Nondimeno tutto ciò rimane ancora nel campo delle ipotesi. Esiste però una certezza che ad alcuni cittadini potrebbe far bene. Si tratta dell’esenzione di giugno 2022. In sostanza, il mese entrante sarà il termine ultimo per alcune categorie di richiedere all’Agenzia delle Entrate la possibilità di pagarlo la metà.
Scopriamo insieme tutti i dettagli di questa possibilità e chi può farne richiesta, secondo le categorie, definite dallo Stato, che possono richiedere l’esenzione dall’abbonamento radiotelevisivo italiano.
Canone Rai: chi può chiedere l’esenzione a giugno 2022 e come
Il Modulo di Dichiarazione Sostitutiva del Canone Rai deve essere inoltrato all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno. In questo modo, chi rientra nelle categorie privilegiate può evitare di pagare questa tassa nella sua totalità.
Tuttavia, anche se i termini sono ormai scaduti da alcuni mesi, queste possono fare richiesta per poterlo pagare la metà. In pratica, invece di dover versare i soliti 90 euro, potranno pagarlo 45 euro. Ovviamente, anche in questo caso, c’è una data limite per inviare richiesta che è il 30 giugno 2022:
La dichiarazione di non detenzione (Quadro A) – spiega l’Agenzia delle Entrate – per avere effetto per l’intero anno, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.
Sono esattamente tre le categorie che possono inviare la richiesta di esenzione dal Canone Rai e, in questo caso, vedersi scontare 5 dei 10 mesi in cui viene trattenuta la rata dell’abbonamento radiotelevisivo italiano:
- tutti i contribuenti che, pur essendo titolari di una o più utenze elettriche per uso domestico residenziale, non possiedono in nessuna delle abitazioni un apparecchio con sintonizzatore TV;
- tutti i cittadini ultrasettantacinquenni con reddito basso inferiore o uguale a 8.000 euro annui;
- diplomatici e militari stranieri.