Il Canone Rai è l’abbonamento radiotelevisivo italiano dovuto da tutti quei cittadini in possesso di apparecchi atti alla ricezione dei canali TV. Malauguratamente, dall’8 marzo 2022, data del primo grande switch off, in alcune aree d’Italia non si vedono più molti canali tra cui, soprattutto, quelli Rai.
Il problema è così diffuso da aver generato parecchie lamentele e anche diverse associazioni di difesa dei consumatori si sono prodigate per una soluzione. La domanda di molti che si trovano in questa situazione appare logica e corretta. Come possono evitare di pagare il Canone TV se non vedo i canali?
Partiamo da un presupposto che è indicato nell’Articolo 1453 del Codice Civile. Se da un contratto pagato regolarmente non ricevo ciò che è stato pattuito non solo posso chiedere la risoluzione del contratto stesso, ma anche il risarcimento del danno:
Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l’altro può a sua scelta chiedere l’adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
Canone Rai: quando è giusta la diffida
Detto ciò va però precisato che non può essere iniziativa del singolo cittadino decidere di non pagare più il Canone Rai. Occorre che associazioni predisposte avviino una diffida, come ha fatto Adico in questi giorni, per tutti i cittadini che non riescono a vedere i canali Rai del digitale terrestre. In una nota ufficiale l’associazione ha specificato:
La Rai pare del tutto disinteressata ad affrontare la questione tanto da non rispondere nemmeno alla comunicazione, con tanto di raccolta firme, inviata dalla nostra associazione per conto degli inquilini di un condominio della Giudecca che da marzo, appunto, hanno i canali Rai oscurati, evidentemente a causa dello switch off avvenuto in quel mese.
Perciò, se anche tu ti trovi in una situazione simile, dovresti provare a percorre questa strada. In pratica, potresti accertarti se nella tua zona di residenza sono state avviate delle diffide al Canone Rai come questa. Potresti anche provare a contattare direttamente Adico.
Nondimeno, finora questi procedimenti non hanno trovato favore e accoglimento. Diverso tempo fa, proprio per le zone disagiate dove non arriva il segnale digitale terrestre, è stato proposto il Bonus TV Apparecchi Satellitari. In altre parole è il cittadino stesso a dover provvedere. Si dovrà procedere all’acquisto di un sistema alternativo a quello DVB-T2 se quella zona non è raggiunta dal segnale.