Il Canone Rai dal 2024 subirà alcune modifiche. Essendo la tassa più odiata dagli italiani è inevitabile che attiri molta attenzione, soprattutto se il suo futuro è ancora incerto. Ma cosa succederà all’abbonamento radiotelevisivo italiano tra qualche mese, quando entreremo ufficialmente nel nuovo anno?
La prima notizia certa è che cambierà il metodo di riscossione. Se dal 2016 viene incassato tramite delega ai provider dei fornitori di energia elettrica, da gennaio il Canone TV uscirà dalla bolletta della luce. In pratica, l’importo dovrà essere riscosso a parte e non più in piccole rate da 9 euro per 10 mesi.
Questa decisione arriva dal Governo Meloni dopo che l’Unione Europea ha chiesto all’Italia di adeguarsi alle sue linee guida in merito al “mercato libero” dell’energia elettrica. Più volte abbiamo spiegato che il Canone Rai in bolletta è un onere improprio, essendo un elemento che genera confusione se si vogliono confrontare i prezzi dell’energia per comprendere la tariffa migliore.
Canone Rai: quanto costerà nel 2024
Una delle domande più gettonate riguarda il prezzo del Canone Rai: quanto costerà effettivamente nel 2024? Esistono due scuole di pensiero in merito a questo tema. La prima ritiene che da gennaio 2024 l’abbonamento radiotelevisivo italiano subirà un aumento.
Questo per compensare i rischi dovuti a un possibile ritorno di evasione pre 2016, quando ancora non veniva riscosso automaticamente tramite bolletta della luce. A ciò si aggiungono anche le forti polemiche da parte della dirigenza Rai che lamenta costi sempre più elevati.
La seconda scuola di pensiero, invece, ritiene che il Canone Rai verrà pian piano abolito. A conferma di questa ipotesi viene sfruttato il recente DDL proposto dal partito della Lega, nella fattispecie Matteo Salvini, e presentato alcune settimane fa in Senato. Attenzione però, lì non si parla di un addio immediato.
Infatti, la proposta di legge parla di un approccio più delicato che richiederà 5 anni per l’annullamento di questa tassa. “Una progressiva riduzione dell’importo […] con taglio a cadenza annuale del 20 per cento, fino al suo totale azzeramento“, da quanto si legge nella proposta.
In un mare di incertezze e previsioni il Canone Rai rimane ancora una volta il protagonista di accese discussioni. Il 2024 si sta avvicinando più velocemente di quanto si possa immaginare. Urge una soluzione chiara e tempestiva sul nuovo metodo di riscossione con la speranza che insieme si possa conoscere l’importo definitivo da versare.