Ancora non sappiamo cosa il nuovo Governo Italiano deciderà in merito al Canone Rai. Forse lo abolirà come successo in Francia con il Canone TV? Ai posteri l’ardua sentenza, ma sarà molto più probabile che possa subire un aumento visto che verrà tolto dalle bollette.
Infatti, con le linee guida dell’Unione Europea, in termini di mercato libero, nessun “onere improprio” potrà più essere inserito all’interno della fattura relativa al consumo di energia elettrica. Non solo l’abbonamento radiotelevisivo, ma anche tutte quelle operazioni sconto come l’acquisto di lampadine ed elettrodomestici a basso consumo energetico.
Questa potrebbe essere l’occasione per sferzare un altro duro colpo ai contribuenti, propinando un aumento del Canone Rai. Se vuoi evitarti questo e rientri in almeno una delle due categorie che possono richiedere la nuova Esenzione 2023 non devi perdere altro tempo.
Vediamo quindi chi può dire addio all’abbonamento radiotelevisivo italiano e come è possibile farlo. Ci sono anche delle tempistiche per fare richiesta. infatti, dovrà essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2023.
Esenzione Canone Rai 2023: cosa ti serve per inviarla
Per prima cosa, se vuoi chiedere l’Esenzione dal Canone Rai per tutto l’anno 2023 dovrai inviare il modulo per la Dichiarazione Sostitutiva all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2023. Viste le novità in corso ti consigliamo di precorrere i tempi. Per farlo sono due le caratteristiche che ti rendono compatibile:
- devi aver compiuto 75 anni e avere un reddito annuo, tuo e del coniuge, non superiore complessivamente a 8.000 euro. Ovviamente, come specificato sul sito dell’Agenzia, senza conviventi titolari di un reddito proprio, fatta eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti, che non siano in possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del Canone TV;
- non devi detenere alcun apparecchio televisivo se sei intestatario di un contratto di energia elettrica residenziale. Attenzione, perché anche i componenti della famiglia anagrafica non devono detenere un apparecchio televisivo.
Nel primo caso, dovrai compilare il modello per la Dichiarazione Sostitutiva da inviare debitamente compilato all’Agenzia delle Entrate tramite gli indirizzi indicati sul modulo stesso. Nel secondo caso, si potrà compilare la Dichiarazione Sostitutiva direttamente online.