Il Canone Rai è un tema ricorrente in questi giorni. A dire il vero è da diversi anni che se ne parla, complici le varie promesse e novità che dal 2016 ad oggi si sono susseguite nel tempo. Tuttavia, ce n’è una che non ha mai visto la luce: la sua abolizione definitiva.
Tra le più sperate e attese, quella dell’addio al Canone TV rimane solo una mera utopia, almeno per ora. Infatti, in questi giorni qualcuno ha ancora esposto il tema con voce dura e perentoria auspicando una dismissione definitiva di questa imposta.
Si tratta del Vice Premier Matteo Salvini. Il Ministro non è nuovo a queste dichiarazioni che accendono la speranza di chi, come lui, non vede l’ora che la radiotelevisione pubblica italiana diventi gratuita. Un tema che è ritornato alla carica dopo l’ultima notizia del caso.
Infatti, proprio settimana scorsa, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato – con enorme sorpresa rispetto alla sua prima dichiarazione – che il Canone Rai dal 2024 uscirà dalla bolletta. Una pseudo novità così esposta:
Quest’anno mi sono preso la responsabilità enorme di lasciarlo, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma diventa chiaro che dalla bolletta il Canone Rai dovrà uscire, e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento.
Canone Rai: Salvini chiede la definitiva abolizione
Tornando all’abolizione definitiva del Canone Rai, in questi giorni e tra diverse emittenti televisive, il Ministro Matteo Salvini ha ripetutamente chiesto che la rete pubblica diventi gratuita. Ecco un riassunto delle sue citazioni dichiarate in queste ore:
Ci sarà da fare una riflessione sul canone, su quello che costa la Rai, su certi superstipendi e sugli agenti esterni. Bisogna togliere il Canone Rai dalla bolletta e lavorare per ridurlo, abbassarlo o, come in altri Paesi europei, per eliminarlo.
Mediaset va in onda senza chiedere un euro, anche la Rai potrebbe sforzarsi di fare altrettanto.
Una profonda riflessione sul ruolo del servizio pubblico e sul fatto che gli italiani debbano continuare a pagarlo, va fatta. Togliere il canone dalla bolletta sì, lavorare per abbassarlo o, se ce la facciamo, addirittura per azzerarlo è un dovere.
Non sappiamo che peso avranno le sue parole sulle decisioni del Governo Meloni, di cui fa parte. Certo è che sono molti gli utenti desiderosi di poter dire definitivamente addio a questa tassa che pesa 90 euro l’anno sulle loro tasche.