C’è chi si interroga e chi critica ma in ogni caso nelle scorse ore l’Autorità TLC ha formalmente chiuso l’analisi del ritocco verso l’alto, +1,26 euro, del Canone residenziale applicato sulle linee telefoniche da Telecom Italia.
Agcom ha così formalizzato il via libera a quello che viene definito adeguamento , come d’altra parte anticipato e temuto dalle associazioni dei consumatori.
Proprio per mettere le mani avanti e rintuzzare le critiche, il presidente di Agcom Calabrò ha dichiarato che è stato dato “il via libera all’aumento del canone residenziale per la telefonia fissa che Bruxelles aveva autorizzato”. Negli ambienti del consumo, peraltro, c’è già qualcuno che parla di possibile ricorso al TAR.
Con una decisione parallela Agcom ha anche avallato le decisioni di Telecom per garantire, così viene presentato il provvedimento, maggiore concorrenza nell’accesso alla rete fissa da parte degli altri operatori. Si parte a gennaio, con un “ritardo” che è giustificato dal fatto che su tutto questo deve potersi esprimere anche la Commissione Europea.