Tra i servizi resi disponibili da Canonical, c’è anche la possibilità di creare immagini immagini Docker personalizzate, con il programma “Everything LTS”. L’iniziativa consente ai clienti di includere qualsiasi software open source nelle proprie immagini Docker, con un supporto che adesso è stato da poco esteso fino a 12 anni.
Canonical: esteso a 12 anni il supporto per le immagini personalizzate di Ubuntu Pro
Il CEO di Canonical Mark Shuttleworth spiega che il nome del programma “Everything LTS” sta proprio a significare un supporto completo per quanto riguarda la manutenzione CVE per l’intero albero delle dipendenze open source, incluso l’open source di terze parti. Il programma permette di ottenere immagini Docker distroless o basate su Ubuntu secondo le proprie esigenze. Queste verranno supportate su RHEL, VMware, Ubuntu o sui principali cloud pubblici K8.
L’espansione per il supporto offerta da Ubuntu Pro incorpora diversi nuovi componenti open source, in particolare gli attuali strumenti AI/ML, mantenuti direttamente dalla fonte anziché come tradizionali pacchetti “deb”. In questo modo viene migliorata notevolmente la sicurezza, favorendo la conformità con vari standard normativi tra cui FIPS, FedRAMP, EU Cyber Resilience Act, FCC US Cyber Trust Mark e DISA-STIG.
I clienti possono rivolgersi a Canonical per chiedere la realizzazione di un’immagine Docker per una specifica applicazione open source o un’immagine di base che includa tutte le dipendenze open source necessarie, al fine di supportare delle applicazioni proprietarie. Queste immagini sono fatte secondo lo standard Open Container Initiative (OCI) e sono pensate per l’esecuzione in maniera nativa su più piattaforme, tra cui Ubuntu, Red Hat Enterprise Linux (RHEL), VMware Kubernetes e servizi Kubernetes di cloud pubblico.
L’estensione del servizio per gli abbonati Ubuntu Pro ora consente l’utilizzo illimitato dei pacchetti personalizzati “Everything LTS” al medesimo prezzo di quelli usati per gli host, indipendentemente dal fatto che siano distribuiti su VMware, RHEL o piattaforme cloud pubbliche.