Una distro Ubuntu installata su 18 milioni di PC: è quanto prevede possa succedere nel 2013 Canonical, che per bocca del suo vicepresidente Chris Kenyon rende chiara la volontà dell’azienda di “colonizzare” almeno il 5 per cento di tutti i computer messi in vendita nel prossimo anno.
Qualora le ottimistiche previsioni di Kenyon si avverassero, per Ubuntu significherebbe un raddoppio netto dei sistemi con installata la distro e un ottimo risultato per quel che concerne la penetrazione dell’OS Linux nel settore OEM. Non sufficiente a impensierire un colosso come Microsoft, certo, ma un prodotto di nicchia alla pari con OSX di Apple.
A supportare le battagliere dichiarazioni di Canonical arriva anche Dell con il suo progetto Sputnik , vale a dire un sistema ultrabook XPS13 commercializzato con un’immagine-disco ottimizzata di Ubuntu 12.04 LTS e dedicato agli sviluppatori “mobile e cloud”.
Nei fatti cosa voglia mai dire “sviluppatore cloud” Dell non lo spiega, e il progetto Sputnik è al momento nella fase di studio piuttosto che in quella di un prodotto vero e proprio. Nel mentre Canonical pensa anche al futuro presentando il logo di Quantal Quetzal , la prossima main release di Ubuntu in arrivo a ottobre 2012.
Alfonso Maruccia