La prematura scomparsa del re del pop, Michael Jackson, ha scosso l’opinione pubblica e i cosiddetti internauti, riversatisi sul web in cerca di notizie più attendibili e dettagliate. Mentre il web e in particolare i social network venivano letteralmente invasi dalla tragica notizia, che sembrerebbe aver intasato svariati server, l’evento costituiva una ghiotta occasione anche per alcuni spammer.
Secondo quanto appreso da fonti vicine a The Register , circa 8 ore dopo l’ufficialità della scomparsa del camaleontico artista statunitense sarebbero iniziate a circolare numerose email che promettevano ulteriori dettagli sulle ultime drammatiche ore della vita del famoso personaggio.
Le email, apparentemente inviate da tale bogus sono state subito segnalate dagli esperti di Sophos secondo i quali, nonostante il messaggio non contenga alcun link, indirizzo email o numero telefonico, chiunque abbia risposto al messaggio avrebbe consegnato il suo indirizzo nelle mani dello spammer. Il consiglio, come sempre, è quello di eliminare prontamente messaggi simili.
Curioso, inoltre, sembra essere anche quanto avvenuto sulle pagine di Wikipedia, prese d’assalto da uno stuolo di zelanti utenti pronti a dare per certa la notizia della dipartita ben prima dell’unanimità del verdetto. Chi avrà visitato la pagina correlata all’artista avrà notato repentini cambi di tempi verbali, miracolose resurrezioni e quant’altro, sino a giungere al tracollo dei server e al successivo aggiornamento fatto quando la notizia era stata ampiamente confermata. ( V.G. )