Ormai conosciamo tutti TikTok, l’app di condivisione di video brevi firmata ByteDance. Tra un divieto e l’altro, compreso l’ultimo ban in Nuova Zelanda, il social network potrebbe rischiare molto nel 2023 e persino svanire dal mondo occidentale, salvo la separazione dalla società madre cinese. Nel frattempo, però, un’app “sorella” di TikTok sta vivendo un periodo di crescita stupefacente, e potrebbe finire anch’essa nel mirino delle autorità europee e statunitensi tra non molto tempo.
I tracker del mondo smartphone e del mercato app, infatti, mostrano senza dubbio alcuno che CapCut ha più download di TikTok nelle ultime settimane. Lo strumento di editing video sempre proposto da ByteDance potrebbe essere la nuova app del momento negli Stati Uniti e non solo.
Il successo sorprendente di CapCut
Nel corso degli ultimi anni CapCut è costantemente apparsa in vetta alle classifiche delle applicazioni più scaricate su App Store e Play Store. Solo nel 2023, però, sembra vivere il suo periodo di gloria con oltre 200 milioni di utenti attivi mensilmente e un boom di download nelle ultime settimane.
In quanto app di utility, utile alla modifica rapida di video con filtri, modelli 3D, effetti visivi e musica, finora CapCut è sfuggita al controllo normativo per verificare la sicurezza della gestione dei dati degli utenti. Tuttavia, la spinta dell’amministrazione Biden per la vendita di TikTok da parte di ByteDance potrebbe trovare seguito con CapCut, finora mai analizzata nel dettaglio per questioni di sicurezza nazionale.
Nelle privacy policy di CapCut non sembrano esserci campanelli d’allarme, ad ogni modo. I dati raccolti (posizione, sesso, data di nascita, foto e video caricati) vengono ripresi anche da altri software della concorrenza. Inoltre, l’archiviazione avviene proprio negli Stati Uniti e, solo parzialmente, in Singapore.
Al di là delle preoccupazioni finora assenti lato sicurezza, il successo del servizio è dovuto proprio a TikTok: l’editor video viene difatti promosso dal social network affinché gli aspiranti content creator lo sfruttino per la creazione delle clip da pubblicare, complice la praticità degli strumenti avanzati in esso inclusi.
Sarà quindi interessante monitorare il suo boom negli Stati Uniti nel corso dei prossimi mesi, proprio in quanto strettamente correlato al successo di TikTok. La crisi per quest’ultimo, del resto, potrebbe portare a un crollo di CapCut.