Web (internet) – Entro pochissimo tempo, forse due o tre settimane, nel sistema delle carte bancarie francesi potrebbe verificarsi un caos senza precedenti per la pubblicazione online di un codice in grado di superare molti dei sistemi di sicurezza del network bancario. In altre parole, grazie al codice disponibile in rete, sarebbe possibile costruire “carte false” da utilizzare per piccoli acquisti e transazioni di vario genere.
Stando ai giornali francesi, c’è vero allarme nel mondo bancario anche se Cartes Bancaires, sistema di pagamento interbancario francese, ha sostenuto che quel codice non mette a rischio i risparmi di chi ha conti in banca. Secondo l’azienda, infatti, le carte eventualmente realizzate con quel sistema potrebbero essere utilizzate al massimo per comprare biglietti per i parcheggi, per i treni o cose del genere. Il portavoce di Cartes Bancaires ha comunque ammesso: “Per la prima volta in 10 anni, il lucchetto è stato aperto. Ma averlo aperto non significa aver aperto la porta. C’è un rischio teorico di frode ma è un problema delle banche, non dei consumatori o dei negozi”.
Sia come sia, la stampa ha immediatamente rispolverato la storia di Serge Humpich, l’uomo che ha presentato alle banche francesi, molti mesi fa, un modo per violare la sicurezza del bancomat locale e che, denunciato per questo, ha preso 10 mesi con la condizionale. Proprio Humpich, che ora vive una rivincita, avverte: “entro poche settimane le carte false saranno in circolazione. Chiunque con i mezzi adatti può realizzarle a partire da quel codice”.
Secondo l’agenzia governativa per la sicurezza, SCSSI, le banche devono immediatamente rimpiazzare il tipo di card a rischio con carte nuove: “Le banche devono subito lanciare un’operazione su larga scala per migliorare le chip card, ovvero rimpiazzare milioni di card e di lettori delle stesse”.