La direttiva che impone l’obbligo del caricabatteria universale è stata definitivamente approvata dal Consiglio dell’Unione europea. Questo era l’ultimo step dell’iter legislativo, dopo il via libera da parte del Parlamento europeo all’inizio del mese. A partire dal 2024, tutti i dispositivi elettronici dovranno avere una porta USB Type-C per la ricarica della batteria.
Obbligo USB Type-C anche per Apple
La direttiva sulle apparecchiature radio del 2014 è stata modificata per aggiungere l’obbligo di adottare lo standard USB Type-C come soluzione di ricarica. Ciò permetterà di evitare circa 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno, dato che il consumatore potrà riutilizzare il caricabatteria per i nuovi dispositivi.
La direttiva consente inoltre di scegliere se acquistare un nuovo dispositivo con o senza caricabatteria. Una specifica etichetta indicherà chiaramente se l’accessorio è presente o meno nella confezione e altre informazioni utili, come la potenza minima/massima e il supporto del protocollo USB Power Delivery. La vendita separata potrebbe diventare obbligatoria in futuro.
Le nuove norme entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si applicheranno 24 mesi dopo ai seguenti dispositivi: telefoni cellulari, tablet, lettori di e-book, fotocamere digitali, console per videogiochi, cuffie, auricolari, altoparlanti portatili, mouse, tastiere e sistemi di navigazione portatili. L’obbligo per i notebook sarà efficace 40 mesi dopo l’entrata in vigore, quindi nel 2026.
La Commissione europea pubblicherà in futuro una proposta per l’armonizzazione e interoperabilità della ricarica senza fili, sempre più utilizzata dai produttori (soprattutto nei dispositivi di fascia alta). Anche Apple dovrà ovviamente rispettare le nuove norme. La ricarica tramite porta USB Type-C dovrebbe essere disponibile per i prossimi iPhone 15.
Aggiornamento (7/12/2022): le nuove norme, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, entreranno in vigore il 28 dicembre 2024 per tutti i dispositivi, ad eccezione dei notebook, per i quali l’obbligo partirà dal 28 aprile 2026.