Carta Pokémon comprata con i sussidi Covid: arrestato

Carta Pokémon comprata con i sussidi Covid: arrestato

Un ragazzo di 31 anni ha comprato una carta Pokémon con i sussidi aziendali per il Covid: è stato arrestato, farà 3 anni di carcere.
Carta Pokémon comprata con i sussidi Covid: arrestato
Un ragazzo di 31 anni ha comprato una carta Pokémon con i sussidi aziendali per il Covid: è stato arrestato, farà 3 anni di carcere.

Vinath Oudomsine è il ragazzo di 31 anni della Georgia che adesso dovrà scontare 3 anni di carcere federale per aver acquistato una carta Pokémon con i sussidi Covid che aveva ricevuto. Dopo aver preso 85.000 dollari fingendosi un piccolo imprenditore di un’attività rovinata dal Covid-19, ne ha spesi 57.789 per acquistare un Charizard olografico e shadowless a dicembre.

Ricostruendo la transazione sul suo conto e sul sito d’acquisto, subito l’FBI ha rilevato il problema e ora Vinath dovrà scontare 3 anni di prigione per frode, oltre che pagare una sanzione di 10.000 dollari.

Acquista un Carta Pokémon con i sussidi Covid, ora farà 3 anni di carcere federale

Il mondo del collezionismo è davvero vasto, altrettanto quello delle carte collezionabili: in Italia il mercato di giochi di carte di questo tipo vanno molto bene, e il fatto di poter dare una gradazione effettiva, efficacie e confermata da un ente rende il tutto ancora più “grande”.

pokémon

Il Charizard in questione, quello acquistato da Vinath, rientra nelle prime edizioni, al punto che manca anche l’ombra al Pokémon stampato sull’immagine. A questo aggiungiamoci che la carta era in eccellente stato, con un valore di 9.5 su 10. Purtroppo adesso quella carta Pokémon, che risale alle primissime espansioni, è stata sequestrata e quindi rimarrà allo stato. Charizard inoltre è uno dei Pokémon iniziali da sempre più amato, e forse anche questo ha portato la carta ad avere un valore così elevato.

Il fondo al quale ha avuto accesso il ragazzo della Georgia serviva per aiutare le aziende in difficoltà, quelle che a causa del Covid-19 hanno trovato problemi a rimanere aperti e hanno dovuto pagare i dipendenti. In questo caso, la truffa che Oudomsine ha fatto è stata verso lo stato, e per questo gli è valsa una pena di 3 anni di carcere federale, ai quali seguiranno anche 3 anni di libertà vigilata, oltre che una multa salatissima di 10.000 dollari che ora dovrà pagare.

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Fonte: Polygon
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Pubblicato il
9 mar 2022
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