Cartelle esattoriali e bollo auto: occhio alle nuove truffe

Cartelle esattoriali e bollo auto: occhio alle nuove truffe

Una falsa Agenzia delle Entrate sta notificando a raffica cartelle esattoriali per bollo auto, multe e altro con attacchi phishing mirati.
Cartelle esattoriali e bollo auto: occhio alle nuove truffe
Una falsa Agenzia delle Entrate sta notificando a raffica cartelle esattoriali per bollo auto, multe e altro con attacchi phishing mirati.

Continuano gli attacchi phishing tramite email. Questa volta una falsa Agenzia delle Entrate sta inviando notifiche a raffica. Inerenti a presunte cartelle esattoriali causa multe e bollo auto non pagati e altri debiti in pendenza, possono spaventare molti. Il vero ente di riscossione italiano sta mettendo in guardia da queste truffe molto pericolose che promuovono il furto di dati personali e denaro. Come funzionano questi raggiri?

Sfruttando indirizzi email recuperati da data broker, social network e altro, i cybercriminali ottengono un ampia rubrica a cui inviare le loro email di phishing. Sulla quantità sperano, e riescono, a trovare chi ha multe non pagate, bolli auto e altre tasse evase. In pratica, non è difficile trovare chi ha qualche pendenza con lo Stato Italiano lato imposte. Ricevere una mail di questo tipo per chi è debitore crea una certa apprensione.

Il corpo della mail invita il destinatario a cliccare su un link per inserire i suoi dati e verificare la sua posizione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate in merito a cartelle esattoriali, bollo auto e altro. Una mossa sconsiderata che permetterà ai criminali di appropriarsi di altre informazioni sensibili della vittima. Inoltre, questo la spingerà a versare del denaro su conti correnti sconosciuti, perdendo così parte dei propri risparmi.

Cartelle esattoriali e bollo auto: attenzione alla falsa Agenzia delle Entrate

Grazie all’Intelligenza Artificiale e alla facilità con cui si possono sfruttare servizi come ChatGPT e altri simili, i cybercriminali si sono fatti ancora più esperti. Infatti, riescono a realizzare email sempre più precise, senza errori di traduzione e/o di sintassi. Inserendo loghi ufficiali di Agenzia delle Entrate e creando pagine web di phishing simili a quelle ufficiali, riescono a essere ancora più efficaci. Ecco perché è facile cadere nella trappola quando inviano cartelle esattoriali per bollo auto, multe e pendenze presunte.

Il consiglio degli esperti è quello di non cliccare mai su link contenuti in messaggi email, soprattutto se sembrano essere stati inviati da Agenzie delle Entrate o altri enti ufficiali e brand famosi. Inoltre, prima di dare attenzione a un messaggio email di questo tipo e tenore è bene verificare l’indirizzo email del mittente che, prestando attenzione, non corrisponde a quello ufficiale. Se sei in dubbio contatta direttamente Agenzia delle Entrate.

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Pubblicato il
26 giu 2024
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