Dopo essere stati messi ripetutamente sotto accusa per le incursioni abusive nei server di molte istituzioni statunitensi, questa volta gli smanettoni entreranno dall’ingresso principale, quello dalla Casa Bianca. Il governo d’Oltreoceano ha annunciato la nascita della Giornata Nazionale del Civic Hacking, prevista per i prossimi 1 e 2 giugno.
All’evento potranno partecipare tutti gli esperti di tecnologia e informatica, sviluppatori software, imprenditori, programmatori, tutti coloro in grado di offrire il proprio contributo per migliorare i sistemi elettronici del paese . “Il Civic Hacking Day – recita il comunicato della Casa Bianca – è un’opportunità per sviluppatori software, esperti di tecnologia e imprenditori per dare libero sfogo alla propria attitudine americana al fare sfruttando in maniera collaborativa dati e codice pubblici allo scopo di individuare soluzioni innovative a problemi che affliggono i cittadini statunitensi”.
L’evento avrà luogo sia attraverso un incontro previsto alla Casa Bianca sia online . Ai partecipanti saranno sottoposte problematiche che presentano un raggio di interesse locale per arrivare a quelle che coinvolgono l’intera nazione. Diverse le agenzie e istituzioni statunitensi che hanno confermato la partecipazione, tra cui NASA, Dipartimento del Lavoro, Random Hacks of Kindness e Code for America .
Alcuni esercizi che potrebbero essere richiesti riguardano , ad esempio, la creazione di applicazioni che permettano di visualizzare gli archivi del governo o che siano in grado di combinarli tra le diverse agenzie. Un altro problema da risolvere concerne l’impossibilità di consultare alcuni dati governativi nonostante siano pubblici già da qualche anno, a causa della mancanza di API o interfacce utenti efficienti.
Cristina Sciannamblo