Si tratta di un annuncio che ha strappato più di un applauso da parte di quegli attivisti da tempo impegnati a favore di fonti alternative d’energia. Nel corso di una conferenza tenutasi a Washington, il governo degli Stati Uniti ha annunciato la prossima implementazione di due pannelli solari sul tetto della Casa Bianca .
Una decisione presa nell’ambito di una più vasta strategia intrapresa dal Presidente statunitense Barack Obama, per diffondere in tutto il paese tecnologie pulite. Un investimento per lo stesso futuro del paese a stelle e strisce, che mira a guidare nei prossimi anni una rinnovata economia globale.
I pannelli solari erano già stati installati in cima alla Casa Bianca nel 1979, per volere dell’allora Presidente Jimmy Carter. Il suo successore Ronald Reagan aveva tuttavia ordinato di rimuoverli. L’intento di Barack Obama è ora di dimostrare al paese l’alto livello d’efficienza raggiunto dalle tecnologie ad energia solare .
Una dimostrazione non al passo con la recente bocciatura da parte del Senato statunitense di una proposta di legge che riducesse le emissioni di gas serra. Obama ha comunque perseverato, promettendo a gennaio una riduzione del 28 per cento delle emissioni entro la fine del 2020 . 2 miliardi di dollari erano stati stanziati a partire dal cosiddetto stimulus plan , pronti a rinvigorire un’industria fotovoltaica che viaggi alla pari con quella europea.
Mauro Vecchio