Tra i possibili ambiti di applicazione della tecnologia legata alle stampanti 3D c’è anche l’edilizia. Una testimonianza concreta arriva dall’Olanda, dove la prima abitazione di questo tipo in Europa è ora abitata da una coppia: la nuova casa di Elize Lutz e Harrie Dekker è decisamente diversa da quanto solitamente propone il mercato immobiliare.
In Olanda c’è chi abita in una casa stampata in 3D
A realizzarla la società Saint-Gobain Weber Beamix, nel sobborgo Bosrijk di Eindhoven. Copre una superficie pari complessivamente a 94 metri quadrati. La costruzione è stata resa possibile grazie alla partnership dell’azienda con la Eindhoven University of Technology, per l’iniziativa battezzata Project Milestone. Il processo ha richiesto più tempo del previsto (la consegna era inizialmente fissata per il 2019), in conseguenza all’insorgere di alcune problematiche dal punto di vista architettonico riguardanti le mura esterne.
Nel filmato qui sopra la fase di costruzione vera e propria. L’abitazione è stata “stampata” in una struttura ospitante l’enorme macchinario impiegato, per poi essere trasportata fino alla destinazione per la posa e l’applicazione delle finiture (infissi e così via).
Doveroso ricordare come progetti di questo tipo non siano una prima assoluta e come in Italia vi siano realtà che stanno lavorando con il medesimo obiettivo ormai da anni: è il caso di WASP, società con sede in provincia di Ravenna il cui obiettivo è descritto chiaramente sulla homepage del sito ufficiale: dar vita a un habitat ecosostenibile stampato in 3D
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Con la BigDelta WASP 12MT e la Crane WASP, stampanti 3D giganti dedicate alla costruzione di una casa con materiali reperiti sul luogo e costo tendente a zero.
Tornando alla notizia proveniente dall’Olanda, la casa non è stata acquistata dalla coppia, che la occupa versando un affitto mensile da 800 euro. Sono stati selezionati in seguito a una call su Internet.