Cashback, attenzione all'IBAN (o si perde tutto)

Cashback, attenzione all'IBAN (o si perde tutto)

Attenzione alla scadenza del 31 dicembre: se non si inserisce correttamente l'IBAN sull'app IO, si perde definitivamente il primo cashback.
Cashback, attenzione all'IBAN (o si perde tutto)
Attenzione alla scadenza del 31 dicembre: se non si inserisce correttamente l'IBAN sull'app IO, si perde definitivamente il primo cashback.

C’è un piccolo importante dettaglio a cui badare per potersi portare a casa il cashback di dicembre senza dover passare gennaio con il rammarico di aver sprecato 10 transazioni per nulla. Questo piccolo dettaglio è relativo all’IBAN, che va necessariamente inserito entro il 31 dicembre 2020 ai fini di questa prima fase di cashback extra di Natale.

Aggiornamento (10/01/2021): c’è ancora qualche ora di tempo per verificare la correttezza dell’IBAN inserito a cui ricevere il rimborso.

L’IBAN va inserito entro il 31 dicembre

La regola può passare inosservata a molti, ma è chiaramente indicata tra le FAQ del servizio:

per consentire l’accredito degli eventuali rimborsi a cui potrai avere diritto, devi indicare il codice IBAN entro la fine del periodo di riferimento.

Siccome il primo periodo di riferimento scade il 31 dicembre, per potersi avvalere di questo primo cashback occorre pertanto inserire l’IBAN sull’app IO entro medesimo termine. In assenza di questo passaggio, infatti, la cifra accumulata con le proprie dieci (o più) transazioni sarà definitivamente persa.

App IO: come verificare l’IBAN

Per verificare se l’IBAN sia stato regolarmente registrato in fase di attivazione del cashback è sufficiente aprire l’app IO, fare un click sulla tab relativa e quindi scorrere al fondo della pagina: se l’IBAN è stato registrato, sarà correttamente indicato, verificabile ed eventualmente modificabile.

Si ricorda che i rimborsi sul conto corrente relativo all’IBAN indicato avverranno entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo di riferimento: il cashback di dicembre 2020, quindi, sarà rimborsato entro i primi giorni di marzo 2021. La cifra ricevuta non avrà alcuna decurtazione da parte del Fisco: “stando al disegno della legge di Bilancio 2021, tutti i rimborsi ottenuti con il Cashback non concorrono a formare il reddito del beneficiario e non sono soggetti a tassazione“.

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Pubblicato il
29 dic 2020
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