Cashback, occhio al Bancomat: non sempre funziona

Cashback, occhio al Bancomat: non sempre funziona

Alcuni pagamenti con Bancomat potrebbero non essere validi ai fini del cashback: succede se il canale utilizzato dal POS è Maestro e non PagoBancomat.
Cashback, occhio al Bancomat: non sempre funziona
Alcuni pagamenti con Bancomat potrebbero non essere validi ai fini del cashback: succede se il canale utilizzato dal POS è Maestro e non PagoBancomat.

Un dettaglio non certo di poco conto sulla questione Cashback è emersa in queste ore a seguito della segnalazione del Sole24Ore secondo cui il circuito Maestro non sarebbe ancora stato abilitato sui Bancomat per la mancanza di una convenzione specifica tra le parti. Ciò potrebbe determinare la mancanza del cashback su alcune transazioni per il semplice fatto per cui la transazione stessa venga veicolata tramite Maestro invece che tramite PagoBancomat. Nulla di strano, ma al tempo stesso qualcosa che occorre sapere per poter avere la certezza che i propri acquisti possano essere regolarmente registrati.

Insomma, non basta aggiungere il proprio Bancomat sull’app IO per avere la piena certezza del cashback: ecco come evitare di “sprecare” questa opportunità con alcune semplici accortezze.

Cashback, meglio evitare Maestro

Partiamo da una definizione di cosa sia il circuito Maestro, usando le parole che SumUp (sviluppatore di POS Mobile di grande convenienza per gli esercenti, soprattutto in questa fase di grande spolvero dei pagamenti cashless) usa per distinguere tra i vari strumenti:

In Italia molti POS supportano il circuito bancomat che, fino all’ingresso della regolamentazione delle Interchange fees, era senza dubbio il circuito meno costoso. A partire dal 2010, per legge, tutte le carte che si appoggiano al circuito di debito nazionale devono supportare anche un circuito (di debito o credito) internazionale. Questo cambiamento normativo ha diminuito il potere del circuito nazionale. […] Maestro è il circuito di debito di MasterCard, mentre MasterCard è quello di credito. Questi circuiti solitamente sono i primi (insieme al circuito PagoBancomat, quando abilitato) ad essere attivati su un POS per accettare pagamenti con carta.

Alla luce di tali indicazioni, afferenti al circuito utilizzato, pur sulla medesima carta Bancomat e senza diretto controllo dell’utente pagante, il sito ufficiale PagoPA offre indicazioni operative specifiche per ogni singolo tipo di Bancomat in uso. Eccoli:

  • Bancomat a 19 cifre (codice di sicurezza a 3 cifre)
    Puoi abilitare il Cashback su IO: “Aggiungi la carta nella sezione Portafoglio, selezionando “Carta PagoBANCOMAT”. Se la tua carta è già presente nel Portafoglio, selezionala per verificare lo stato del Cashback. Per ricevere tutte le transazioni valide su circuito Maestro, aggiungi la carta anche come Carta di credito, debito o prepagata
  • Bancomat a 8 cifre (codice di sicurezza non presente)
    Supporto parziale al Cashback: “Aggiungi la carta nella sezione Portafoglio, selezionando “Carta PagoBANCOMAT”. Se la tua carta è già presente nel Portafoglio, selezionala per verificare lo stato del Cashback. Per ricevere tutte le transazioni valide, verifica se è possibile abilitare il circuito Maestro tramite uno degli Issuer Convenzionati
  • Bancomat a 16 cifre (codice di sicurezza non presente)
    Supporto parziale al Cashback: “Aggiungi la carta nella sezione Portafoglio, selezionando “Carta PagoBANCOMAT”. Se la tua carta è già presente nel Portafoglio, selezionala per verificare lo stato del Cashback. Per ricevere tutte le transazioni valide, verifica se è possibile abilitare il circuito Maestro tramite uno degli Issuer Convenzionati

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Per ovviare al problema bisognerebbe evitare i pagamenti contactless (quelli che avvengono appoggiando semplicemente la carta sul POS, sistema ormai sempre più comune) per i motivi spiegati dal Sole24Ore:

L’inconveniente che sta provocando disagi è originato dal fatto che “Maestro” non ha ancora siglato la convenzione con Pago PA e quindi non sono state ancora sviluppate le implementazioni tecniche necessarie per consentire di salvare sull’App IO la carta di debito circuito Maestro, se non quelle che possono essere associate tramite una transazione “3DS”. Nella quasi totalità dei casi le carte di debito in circolazione emesse dalle banche italiane supportano entrambi i circuiti, ma quando viene utilizzato il Pos contactless, spesso in automatico il pagamento viene veicolato sul circuito internazionale Maestro senza che il cassiere chieda al cliente se intende utilizzare il circuito nazionale (Pagobancomat) o quello internazionale (Maestro).

Ad oggi non è chiaro quando tale convenzione potrà essere firmata, né se tra le parti ci siano già accordi di fondo che porteranno presto ad una piena integrazione. Fino a quel momento occorre però prestare attenzione, privilegiando i canali PagoBancomat a quelli Maestro in virtù del fatto che la differenza equivale al 10% della cifra che si sta per pagare. Chi ha già effettuato pagamenti contactless in questi giorni, quindi, probabilmente non li troverà conteggiati.

Il tutto, a onor del vero, era esplicitamente indicato sul sito ufficiale dell’app IO, ma spesso e volentieri gli italiani pagano con il Bancomat senza avere reale consapevolezza del circuito utilizzato: ciò ha inevitabilmente creato questo piccolo corto circuito informativo che negherà il cashback durante questa fase iniziale in cui nessuno aveva chiaro il discrimine tra i due strumenti.

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Pubblicato il
16 dic 2020
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