Che differenza c’è tra il Cashback di Stato e l’Extra Cashback di Natale? Una domanda che si stanno ponendo in molti tra coloro in questi giorni alle prese con l’applicazione IO e l’iscrizione all’iniziativa. La risposta è semplice: nulla, se non la durata, il numero di transazioni necessarie a maturare il bonus e l’accesso al rimborso speciale. A rispondere è la sezione FAQ del sito ufficiale: “Le condizioni e le modalità di partecipazione restano le stesse che valgono anche per gli altri periodi”.
La differenza tra Cashback ed Extra Cashback di Natale
Quella che è stata battezzata Extra Cashback di Natale è la prima parte dell’iniziativa, la fase sperimentale attiva fino al 31 dicembre. Dall’1 gennaio 2021 si entrerà invece nel primo semestre del Cashback (ne sono previsti tre, fino a metà 2022). Queste le altre due differenze che caratterizzano l’avvio del programma in questo ultimo scorcio di 2020:
- il numero minimo di transazioni da effettuare nel periodo per ottenere il rimborso è 10 invece di 50;
- non è previsto il rimborso speciale Super Cashback di 1.500 euro per i primi 100.000 cittadini che effettuano più transazioni nel periodo.
[gallery_embed id=175777]
Il rimborso arriva in ogni caso fino a 150 euro, cifra che per l’Extra Cashback di Natale verrà accreditata sul conto corrente del cittadino (all’IBAN indicato) entro la fine di febbraio 2021.
Sì, il rimborso massimo in tutti i periodi è pari a 150 euro. L’ammontare del Cashback sarà dato dalla somma dei rimborsi sulle singole transazioni valide ai fini del programma, che sono pari al 10% dell’importo per transazioni fino ai 150 euro, o pari a 15 euro per transazioni pari o superiori a 150 euro.