Chi intende ambire al cashback di Stato nel 2021 dovrà imparare il concetto di “Acquirer convenzionato“. Solo i pagamenti effettuati con questi strumenti, infatti, possono essere considerati validi ai fini del cashback. Quando si effettua un acquisto, dunque, occorre prestare attenzione al tipo di pagamento utilizzato, perché per massimizzare il vantaggio occorre badare a che sia adottato dall’esercente e, al tempo stesso, che abbia una convenzione in essere con PagoPA.
Cashback, attenzione agli acquirer convenzionati
Questa la definizione fornita dalla stessa PagoPA all’interno delle FAQ del servizio:
L’Acquirer Convenzionato è il soggetto che ha concluso un accordo con l’Esercente per l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici attraverso dispositivi di accettazioni fisici e che ha sottoscritto una convenzione con la società PagoPA S.p.A. – la società incaricata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per lo sviluppo e la gestione della piattaforma tecnologica alla base del programma – per partecipare al Cashback.
Questi gli acquirer convenzionati in data 24/12/2020, ma si consiglia di verificare nel tempo gli aggiornamenti dell’elenco per verificare se nuovi strumenti siano stati aggiunti all’elenco:
Questo dettaglio, non sempre chiaro a tutti, è stato a monte delle transazioni saltate nel mese di dicembre, quando ad esempio i pagamenti con bancomat senza passare per il chip erano spesso e volentieri veicolati su canale Maestro che (ad oggi) non risulta ancora attivo.
Partecipare al cashback di Stato è una operazione di per sé banale, ma occorre far propri gli elementi base dello strumento ed avere piena consapevolezza di quel che accade durante l’intero processo. Solo così sarà possibile massimizzare i vantaggi del programma.