Il Cashback di Stato funziona. Dopo alcuni giorni di difficoltà la macchina dei rimborsi sembra finalmente essere a regime e l’applicazione IO inizia a mostrare le spese effettuate con i metodi di pagamento registrati. Ne abbiamo prova diretta come testimoniato da questo screenshot.
Cashback di Stato: conteggiate le prime spese
Lo avevamo anticipato: servono fino a 72 ore perché gli acquisti pagati nei negozi con la propria carta di credito, di debito, con il bancomat o con un’applicazione possano comparire all’interno di IO oppure nelle app di uno degli issuer convenzionati (nel nestro caso abbiamo verificato e l’importo risulta anche su Nexi Pay).
Ad ogni modo non c’è fretta: l’accredito sull’IBAN del rimborso accumulato non avverrà prima di fine febbraio 2021, per tutti. Come già scritto non è un Click Day. L’unica cosa di cui tener conto è che ai fini del Cashback verranno conteggiate solo le spese eseguite in seguito all’adesione all’iniziativa. Non è da escludere che una volta superata questa tribolata prima fase le tempistiche per il conteggio possano accorciarsi:
Le transazioni vengono collezionate il giorno dopo che i circuiti bancari le hanno contabilizzate. Possono passare fino a 72 ore prima che tu veda la transazione su IO, anche se di solito il processo è più rapido.
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Ricordiamo infine che da oggi al 31 dicembre 2020 sarà necessario eseguire almeno 10 transazioni valide per ottenere quello che è stato battezzato Extra Cashback di Natale. Da gennaio 2021 a giugno 2022 ne serviranno invece 50 ogni sei mesi. Il rimborso sarà per ognuno dei periodi pari al 10% delle spese effettuate: non più di 15 euro sul singolo acquisto e fino a un massimo complessivo di 150 euro.