Chiuso il primo semestre del Cashback, assolviamo il programma dai suoi peccati di gioventù, dandogli appuntamento all’inizio del prossimo anno. Nel frattempo, possiamo analizzarne l’efficacia e l’accoglienza riservata all’iniziativa, prendendo in considerazione i freddi numeri, quelli ufficiali riportati dalla dashboard del progetto (link a fondo articolo).
Cashback e Super Cashback: numeri e statistiche
Sono stati quasi 9 milioni i cittadini aderenti (per la precisione 8.953.416), capaci di generare un totale pari a oltre 822 milioni di transazioni (822.608.427) attraverso circa 16,5 milioni di strumenti di pagamento attivati (16.551.529) tra carte e applicazioni.
Durante la fase sperimentale di dicembre (Extra Cashback di Natale), un totale pari a 4.632.367 utenti ha eseguito 63.601.265 spese. Volumi fortemente incrementati nel periodo gennaio-giugno quando è entrato in gioco il Super Cashback (7.913.084 utenti, 759.007.162 spese). A proposito del bonus extra da 1.500 euro, la classifica si è chiusa con almeno 787 movimenti necessari per piazzarsi entro le prime 100.000 posizioni, quelle utili all’ottenimento.
I grafici qui sotto fanno riferimento esclusivamente al primo semestre 2021. Iniziamo da quello che mostra l’andamento dei nuovi partecipanti e degli strumenti di pagamento registrati. Come si può notare, oltre al naturale picco osservato all’inizio del periodo, ce n’è un altro in corrispondenza delle settimane conclusive, con tutta probabilità generato dalla corsa dell’ultimo minuto.
I volumi delle transazioni quotidiane sono andati via via crescendo in modo pressoché lineare tra gennaio e giugno, seguendo pattern settimanali piuttosto regolari.
La maggior parte delle spese conteggiate ai fini del Cashback si è registrata nella fascia 25-50 euro (oltre 161 milioni). Segue quella 0-5 euro (più di 126 milioni) in cui rientrano i movimenti di importo irrisorio. Non è dato a sapere se quelli generati dai furbetti siano già stati stornati.
Infine, sono più di 2,5 milioni coloro che hanno eseguito almeno 100 pagamenti, una buona parte dei quali con tutta probabilità nel tentativo di allungare le mani sui 1.500 euro. Circa 220.000 cittadini si sono invece fermati tra 40 e 49, rinunciando così per un soffio al rimborso del 10% sulle spese effettuate in negozio, fino a un valore massimo di 150 euro.
L’interesse generato nei confronti del Cashback di Stato e del Super Cashback è da considerare tra i fattori che più hanno contribuito a spingere la diffusione dell’applicazione IO, arrivata oggi a raggiungere e superare la quota dei 15 milioni di download.
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Come scritto in apertura, la sospensione decisa dal Governo a fine giugno ha durata pari a sei mesi, almeno in via ufficiale: salvo cancellazioni definitive, il programma ripartirà l’1 gennaio 2022. I numeri riportati in questo articolo sono aggiornati al 22 luglio 2021.