Nessuno rimarrà a bocca asciutta o non vedrà accreditato per intero l’Extra Cashback di Natale maturato in queste settimane. La scorsa settimana si è parlato di un potenziale problema legato ai fondi stanziati dal Governo per finanziare la misura, 227,9 milioni di euro complessivi destinati a questa prima fase sperimentale dell’iniziativa, esauriti i quali si sarebbe inevitabilmente assistito a una “riduzione proporzionale del rimborso”. È quanto si legge in Gazzetta Ufficiale.
L’attribuzione del rimborso previsto dall’articolo 7 avviene nei limiti dell’importo di euro 227,9 milioni. Qualora la predetta risorsa finanziaria non consenta il pagamento integrale del rimborso spettante, questo è proporzionalmente ridotto.
Cashback e fondi disponibili: le rassicurazioni del Governo
Non è stata però registrata una partecipazione tale da raggiungere la quota, dunque i rimborsi saranno erogati per intero, come previsto. A confermarlo una fonte interna a Palazzo Chigi attraverso le pagine de Il Sole 24 ore.
Il Cashback relativo al periodo sperimentale di dicembre viene pagato nel 2021, così come il primo semestre del 2021. Per entrambi questi periodi lo stanziamento complessivo è di 1.750 milioni. Quindi per l’Extra Cashback di Natale ci sono tutte le risorse necessarie.
Ricordiamo che quanto maturato durante queste prime settimane del Cashback verrà accreditato sul conto corrente dei cittadini entro 60 giorni dal termine del periodo, dunque entro fine febbraio 2021, sull’IBAN indicato all’atto della registrazione o successivamente attraverso l’applicazione IO.
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Dall’1 gennaio partirà la seconda fase, dalla durata semestrale così come le due successive (fino a giugno 2022). A differenza di quanto avviene con l’Extra Cashback di Natale sarà necessario eseguire almeno 50 transazioni in negozio pagando con carta di credito, debito, bancomat o con uno degli altri metodi supportati.