David Kernell, il poco più che ventenne che nel 2008 era finito nel mirino dell’FBI per violazione della posta elettronica (non ufficiale) dell’allora candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti e Governatrice dell’Alaska Sarah Palin, è stato ora condannato a un anno e un giorno di reclusione.
Il ragazzo (che nel frattempo aveva chiesto scusa alla Governatrice) era stato giudicato colpevole di accesso illegale e ostacolo alle indagini: la pubblica accusa aveva chiesto 18 mesi di reclusione, la difesa solo la libertà vigilata, in quanto sarebbe stata sufficiente l’umiliazione pubblica subita nel corso del processo per fargli comprendere che tale comportamento non debba essere mai più ripetuto.
Il giudice alla fine ha deciso per un anno e un giorno di carcere e tre anni di libertà vigilata .
La reclusione, questo il consiglio del giudice, sarebbe da scontare però in una casa d’accoglienza se l’ufficio competente alla gestione delle prigioni concordasse. Inoltre, il giudice ha raccomandato trattamenti psichiatrici specifici per Kernell: durante il processo è emerso che il giovane soffre di depressione dall’età di 11 anni.
Claudio Tamburrino