Quando un nuovo progetto di legge viene annunciato con fanfare e proclami televisivi dai soliti noti, viene spontaneo domandarsi quanta serietà e quanta preparazione, quanta realtà e quanti scopi occulti vi siano dietro. Questo vale senz’altro per il nuovo disegno di legge sulle intercettazioni che, se tutto dovesse procedere come annunciato, verrà presentato proprio oggi alle Camere, dopo essere stato oggetto di una propaganda paragonabile solo a quella di una Finanziaria.
Ora, a parte l’infelicità di scelta della data, visto che “Venerdi 13” è il titolo di una serie di noti film splatter in cui quasi tutti i protagonisti muoiono ed il cattivo risorge sempre, è proprio l’oleosa presentazione del DDL che, oltre ad alterare la mia pressione sanguigna, mi spinge per così dire a nutrire dubbi sulle intenzioni dei promotori, ed ipotizzare persino che possano esservene di diverse da quelle espresse.
Chi si riconosce nel pensiero razionale può però già ora evitare le ipotesi e partecipare ad un esperimento. È il Quizzone, a cui sottoporre il disegno di legge o qualunque dei suoi promotori, se mai vi capitasse di averne sottomano uno disposto a rispondere a qualche domanda.
Ma andiamo alle domande del Quizzone.
1) Il Disegno di Legge (si intende il DDL su intercettazioni e privacy) riduce e regolamenta le intercettazioni preventive effettuate su mail, telefonate e SMS?
Segnare 3 punti se si risponde SI, 0 punti per il NO
2) Il DDL regolamenta la quantità di intercettazioni che possono essere ordinate da un singolo magistrato, ed introduce una qualche forma di controllo quantitativa, responsabilizzando chi le richiede e limitando i costi della Giustizia?
SI 2 punti, NO 0 punti
3) Il DDL regolamenta forse una materia per colpire un’altra? Perché se le misure previste si applicassero solo a certi tipi di reato e non ad altri potrebbero presentarsi situazioni peculiari come l’impossibilità di usare le intercettazioni per reati socialmente importanti come il falso in bilancio per cui sono uno strumento essenziale, o invece come la possibilità di intercettare chiunque ipotizzando un reato jolly come il fiancheggiamento di attività terroristiche.
SI 1 punto, NO 0 punti
4) Il DDL è frutto di una attenta valutazione delle conseguenze sui diritti civili dei normali cittadini fatta da professionisti di settore, che valutino attentamente anche la normativa e gli orientamenti dell’Unione Europea?
1 punto il SI, -1 punto il NO
5) Il divieto di pubblicazione delle intercettazioni che parrebbe destinato ad apparire nel DDL si applica solo ai mezzi di informazione registrati, come giornali e televisioni, o prevede sanzioni uguali per i professionisti del giornalismo e per qualunque blogger (e simili)?
1 punto il SI, -1 punto il NO
6) Il DDL favorisce chi sia soggetto a particolari tipi di intercettazioni piuttosto che ad altre, ad esempio ambientali piuttosto che telematiche?
SI 2 punti, NO 0 punti
Fate le vostre previsioni e provate a calcolare un vostro punteggio, che al massimo può essere 10 ( al minimo -2). Poi controllate il testo del DDL (non quello che dicono sui media) e calcolate quello vero.
Ci avete azzeccato? Io vi anticipo la mia stima, che è 0, e spero di sbagliare per difetto e non per eccesso.
Marco Calamari
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