Roma – Bastava digitare alcune semplici parole chiave nei motori di ricerca, e tra queste “Catania”, per individuare un sito che propone ai suoi visitatori incontri a sfondo sessuale con minori nella città siciliana.
Il sito è stato individuato dall’associazione Meter di don Fortunato di Noto che ha provveduto a denunciarlo alla Polizia Postale di Palermo e di Roma. Il sito parla di Catania come di una “rinomata piazza per la prostituzione minorile” e di “donne disponibili alla prostituzione”.
“Non sta a noi stabilire le responsabilità penali e se il sito denunciato nello specifico induca allo sfruttamento della prostituzione minorile o offra indicazioni di luoghi di prostituzione – ha dichiarato don Fortunato – questo è demandato alle forze di polizia e alla magistratura. Ma la vicenda deve far riflettere sul fatto che con una semplicissima ricerca e con parole comunissime e attraverso un comune motore online possa essere strumentalizzata la Città di Catania, il suo nome per veicolare e divulgare messaggi e materiale pornografico a danno di minorenni”.
A quanto pare sulle pagine del sito, che probabilmente è ancora attivo, non erano presenti immagini di pornografia infantile. “Ci auguriamo – ha anche affermato il fondatore dell’associazione Meter – che la splendida città di Catania venga ulteriormente tutelata nella sua immagine dalle autorità politiche e amministrative”.