C'è acqua sulla Luna: ecco cosa ha rivelato la NASA

C'è acqua sulla Luna: ecco cosa ha rivelato la NASA

La NASA ha trovato acqua sulla Luna grazie all'esplorazione con il telescopio SOFIA: una scoperta che apre nuove possibilità di esplorazione del satellite.
C'è acqua sulla Luna: ecco cosa ha rivelato la NASA
La NASA ha trovato acqua sulla Luna grazie all'esplorazione con il telescopio SOFIA: una scoperta che apre nuove possibilità di esplorazione del satellite.

C’è vita su Marte? Non lo sappiamo ancora, però adesso sappiamo, con sufficiente certezza, che c’è acqua sulla Luna. Intrappolata, probabilmente, sotto forma di ghiaccio nelle rocce lunari. Una scoperta eccezionale, rivelata durante uno streaming live, che potrebbe cambiare completamente le future esplorazioni del satellite consentendo agli astronauti di vivere e lavorare, a lungo, sulla superficie lunare.

C’è acqua sulla Luna

Non è la prima volta che viene rilevata acqua sulla Luna, ma in precedenza l’oro blu era stato individuato solo nel polo sud lunare, in grandissimi crateri che raggiungono temperature proibitive: -400 gradi Fahrenheit (corrispondenti a -240 gradi Celsius). L’estrazione dell’acqua da questi crateri è praticamente impossibile, anche utilizzando moderne tecnologie. Ora, però, qualcosa è destinato a cambiare, aprendo nuovi orizzonti all’esplorazione dello Spazio ed all’eventuale ipotesi di colonizzazione stabile del satellite.

Con la scoperta odierna, favorita dall’osservazione attraverso il telescopio Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA), si aprono enormi potenzialità di colonizzazione della Luna che potrebbe diventare anche una base di appoggio anche per esplorazioni verso Marte. Anzi, proprio quest’ultima ipotesi potrebbe essere quella più affascinante e tale da trasformare la Luna nella nuova pista di lancio verso lo Spazio.

Acqua sulla Luna: la scoperta della NASA

La scoperta è frutto di due studi, entrambi pubblicati oggi su Nature: Molecular water detected on the sunlit Moon by SOFIA e Micro cold traps on the Moon. Soltanto nel primo studio è stato utilizzato SOFIA, un Boeing 747 equipaggiato con telescopi e strumenti per studiare l’Universo.

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Pubblicato il
26 ott 2020
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