Seattle – Panico sull’aeroplano, durante il volo 383 Alaska Airlines , a causa di un telefono cellulare abbandonato rinvenuto da un passeggero. L’aeromobile, secondo una procedura di sicurezza, è stato evacuato appena atterrato all’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma, nel timore che il telefonino potesse costituire una minaccia terroristica.
Come riferisce il Seattle Post-Intelligencer , il fatto è avvenuto lo scorso giovedì, in seguito alla segnalazione di un passeggero che aveva rinvenuto un telefono cellulare apparentemente abbandonato, e di cui nessuno reclamava il possesso. “È stato chiesto a chi appartenesse – spiega la portavoce dell’aeroporto Terri-Ann Betancourt – e quando nessuno lo ha reclamato il comandante ha deciso che l’aeroplano dovesse essere evacuato”.
Il volo 383 era appena atterrato alle 11.41 a Seattle quando sono state utilizzate le procedure di sbarco per tutti i 104 passeggeri, che sono stati accompagnati al terminal con i bus. L’aeroporto ha sospeso ogni operazione di decollo e atterraggio per 10 minuti, mentre il Boeing 737-400 veniva evacuato. Il telefonino, che è stato in seguito esaminato dalla polizia aeroportuale e dall’FBI(chiamato in seguito alla segnalazione), è stato ritenuto un innocuo cellulare abbandonato. Secondo la portavoce dello scalo, l’aeroporto è tornato alla normalità alle 12.30, causando contenuti problemi di ritardo nei voli.
Non è certo il primo episodio in cui il telefonino diventa causa di panico ingiustificato e di concreti disagi: in Giappone, lo scorso giugno, è stato arrestato il passeggero di un aeroplano che aveva mantenuto accesi due telefonini senza mai smettere di utilizzarli.
Va anche detto che i dispositivi elettronici abbandonati ogni anno negli aeroporti si contano nell’ordine delle molte migliaia .
Dario Bonacina