Un trionfale comunicato stampa , ad annunciare la “sorprendente partecipazione” dei cittadini italiani alla compilazione online del questionario relativo al 15esimo Censimento della popolazione e delle abitazioni . Dalle prime ore di ieri mattina, sono stati registrati circa 500mila collegamenti contemporanei al sito predisposto dall’Istat .
“Il grande afflusso di utenti ha creato di conseguenza rallentamenti e difficoltà di accesso – si può leggere nello stesso comunicato diramato dall’ufficio stampa Censimento popolazione – Telecom, per conto di Istat, sta lavorando per aumentare la potenza del sistema installato”. Un punto di vista che difficilmente collimerà con quello degli utenti, che da ore lamentano l’impossibilità di accedere al questionario.
Stando alle testimonianze circolate online, non si farebbe nemmeno in tempo a leggere la prima schermata di domande, subito dopo l’immissione di codice fiscale e della specifica password assegnata dall’Istat : il sistema è sovraccarico. Pare però che la scritta pagina richiesta non trovata non implichi l’annullamento della richiesta di compilazione del questionario.
In aggiunta, numerosi osservatori hanno puntato il dito contro un questionario troppo lungo, specie per chi ha un vasto nucleo familiare. L’eccessiva permanenza online dei singoli utenti andrebbe ovviamente ad intasare il già delicato sistema informatico predisposto dall’Istat. Inoltre, chi non ha ricevuto il modulo cartaceo non è attualmente in possesso della password per accedervi .
Mauro Vecchio