CentOS Project, ovvero il gruppo di sviluppatori e collaboratori che si occupano dello sviluppo di questa distribuzione Linux, hanno da poco rilasciato la nuova versione di CentOS Stream 10, conosciuto anche con il nome in codice “Coughlan”, già disponibile per il download.
L’edizione è realizzata e curata dagli stessi ingegneri che si occupano dello sviluppo di Red Had Enterprise Linux e, proprio per questo motivo, è spesso considerata la versione da cui vengono sviluppate le future versioni di RHEL.
CentOS Stream 10: tutte le novità principali
Proprio come per le passate versioni,, anche CentOS Stream 10 sarà supportato con aggiornamenti di manutenzione per un periodo di ben 5 anni, almeno fino al 2030, coincidendo con la data ufficiale della fine del supporto per RHEL 10. Grazie all’ampio periodo di supporto, gli utenti che faranno uso della nuova versione non avranno la necessità di passare alla successiva per un lungo periodo di tempo, con una distribuzione costantemente aggiornata.
Passando alle novità vere e proprie, Stream 10 punta al livello v3 di microarchitettura per quanto riguarda i recenti processori Intel e AMD a 64-bit, allo scopo di poter usufruire di più ottimizzazioni hardware, estraendo maggiori prestazioni. Nel frattempo, si continua a garantire il supporto per il resto delle piattaforme, tra cui ARM 64-bit (ARMv8.0-A), IBM Power (POWER9) e IBM Z (z14), garantendo continuità ai sistemi che ne fanno uso, in particolare per chi esegue carichi di lavoro specializzati.
CentOS Stream 10 è dotato di due repository DNF principali, ovvero BaseOS e AppStream. Il primo si occupa di fornire le funzionalità essenziali necessarie alla distribuzione, mentre il secondo serve per le applicazioni destinate allo spazio utente, nonché ai linguaggi di programmazione e ai database, per soddisfare la maggior parte delle esigenze. Nonostante sia nuovamente disponibile il repository CBR, questo rimane disabilitato per impostazione predefinita, potendo essere abilitato per soddisfare determinate esigenze in ambito di sviluppo.
Altre novità includono Linux 6.12, ovvero l’ultima versione stabile del kernel attualmente disponibile, oltre a un aggiornamento per i linguaggi di programmazione Python 3.12, GCC 14, Go 1.23, Rust 1.82 e LLVM 19, insieme ad altri strumenti come Ruby 3.3, Node.js 22, PHP 8.3, OpenJDK 21, Apache HTTP Server 2.4.62, nginx 1.26, PostgreSQL 16, MariaDB 10.11, MySQL 8.4 e la nuova versione Valkey 7.2. L’ambiente desktop, infine, si aggiorna a Gnome 47.
Per tutti i dettagli sulle novità di CentOS Stream 10 è possibile consultare le note di rilascio ufficiali.