Santa Clara (USA) – Citando “problemi tecnici e di certificazione”, Intel ha annunciato che la produzione in volumi dei chip alla base di Centrino 2 è stata posticipa di circa un mese. L’introduzione dei primi componenti di Centrino 2 è ora fissata per metà luglio, ed i primi sistemi basati su tale piattaforma dovrebbero arrivare sul mercato nel corso di agosto.
Di recente Intel aveva dichiarato che la sua piattaforma mobile di nuova generazione, anche nota col nome in codice Montevina , sarebbe stata lanciata nella seconda metà di giugno. Tra le cause del ritardo vi sarebbe la mancata certificazione, da parte della Federal Communications Commission americana (FCC), del controller WiFi 802.11n. Per ovviare al problema, Intel protebbe decidere di sospendere temporaneamente il supporto a WiMAX ed includere esclusivamente quello a WiFi.
Come noto, Centrino 2 dovrebbe includere un motore grafico aggiornato, un modulo wireless WiMAX e il supporto nativo alla tecnologia di protezione dei contenuti HDCP.
“Inizialmente, il 14 luglio, saranno disponibili i processori e alcuni chipset”, ha spiegato Connie Brown, portavoce di Intel. I processori comprenderanno le serie T e X (Extreme). Gli altri componenti alla base della piattaforma saranno introdotti il mese successivo.
Stando alle indiscrezioni provenienti da Taiwan, anche i nuovi chipset desktop IGP G45 e G43 subiranno un ritardo: ciò significa che potrebbero essere disponibili non prima della fine dell’estate. A quanto pare in questo caso il motivo del ritardo è da imputare alle basse rese di produzione, che hanno costretto Intel a dare la priorità ai chipset GM45 e GM47 per notebook.