Chicago (USA) – Chi cerca e ottiene avventure sessuali sfruttando le chat e gli altri mezzi di comunicazione online ha un rischio maggiore di contrarre malattie veneree e altre infezioni. A sostenerlo è uno studio sponsorizzato dal Governo americano, condotto dalla American Medical Association e pubblicato in questi giorni sul Journal dell’associazione stessa.
Sullo stesso Journal, però, appare anche un altro studio condotto a San Francisco che sembra sottolineare l’importante ruolo svolto dalle chat room nella prevenzione della diffusione di malattie infettive anche a trasmissione sessuale, grazie alle informazioni che vi circolano.
Il primo studio, realizzato sui comportamenti di un campione di 856 utenti di un laboratorio medico dedicato al virus HIV, ha dimostrato che il 16 per cento di questi ha cercato esperienze sessuali sfruttando internet e che un terzo di questi non solo ha avuto esperienze sessuali ma le ha avute senza adottare misure cautelative.
Il secondo studio invece ha messo in luce alcuni casi nei quali nelle stesse chat room in cui sono avvenuti alcuni “incontri” sia stato possibile informare potenziali vittime di virus sui rischi associati a certe pratiche poco sicure.