Per omaggiarlo della sua grande scoperta e dei 30 anni compiuti oggi dal World Wide Web, il CERN ha regalato a Tim Berners-Lee un Walkman e una musicassetta. Esatto: un Walkman e una musicassetta da 90 minuti. Al suo interno sono presenti, stando a quanto dichiarato dal tweet del centro di ricerca i versetti musicati tratti dalla proposta originale con cui Tim Berners-Lee ha portato al CERN l’idea del Web, dando origine a tutto quel che ne è seguito.
Musica del CERN (a firma del fisico Domenico Vicinanza, che a suo tempo già compose una melodia a celebrazione degli esperimenti dell’LHC), testo di Tim Berners-Lee: il brano è stato virtualmente composto il 12 marzo 1989 ed ognuno di noi ne è quotidianamente direttore d’orchestra, esecutore e fruitore. Tutti in coro cantiamo il nostro rituale “www“, ma tutto ciò sul testo e sulle armoniche originali ideate quel giorno di 30 anni or sono. A distanza di tre decenni, musica per le nostre orecchie.
Un walkman, un paio di cuffie e una musicassetta: non certo un regalo di valore, ma sicuramente un regalo di grandissimo significato. Il Walkman è infatti un simbolo eterno di quelli che furono gli anni ’80: prima dello streaming, prima degli MP3, prima del digitale, ma soprattutto prima del Web, la musica era conservata e trasmessa sulle musicassette e il Walkman era l’oggetto del desiderio di chiunque volesse godere in mobilità della propria musica preferita. La rivoluzione arrivò nel giro di pochi anni proprio dal Web, dal suo modo di riscrivere ogni paradigma del mercato, dalle sue derive nella pirateria e fino alla riscrittura degli equilibri economici di una intera filiera.
Dopo Ginevra, Tim Berners-Lee è partito per Londra e terminerà la sua lunga giornata a Lagos: 30 anni in 30 ore, dunque un Walkman potrà forse tornare utile. L’immagine dell’incredibile omaggio ideato dal CERN è disponibile nel tweet:
.@timberners_lee now beings a 30-hour journey, so @CERN gave him his original Web proposal sonified and on a format familiar in 1989: a walkman.
What were you doing in 1989?
Tweet with #web30 pic.twitter.com/KMSNGysGqY— CERN (@CERN) March 12, 2019
Non è noto quale sia lo spartito su cui il testo è stato adattato, né se questa particolare versione della proposta sarà mai divulgata al di là della performance improvvisata durante i festeggiamenti. Le cuffie, la musicassetta, il “mangiacassette” e i fogli di carta descrivono però qualcosa che in questi omaggi sui 30 anni del Web ancora non era trapelata: il contesto dell’epoca, il framework entro cui la proposta è nata, il punto dal quale, il 12 marzo 1989, è stato disegnato il futuro.