Certificati Microsoft utilizzati per diffondere un malware: cosa sta succedendo?

Certificati Microsoft utilizzati per diffondere un malware: cosa sta succedendo?

Certificati Microsoft a rischio? Un gruppo di hacker noto come Cuba sarebbe riuscito a compromettere degli account del colosso tecnologico.
Certificati Microsoft utilizzati per diffondere un malware: cosa sta succedendo?
Certificati Microsoft a rischio? Un gruppo di hacker noto come Cuba sarebbe riuscito a compromettere degli account del colosso tecnologico.

Qualche giorno fa, la Cybersecurity & Infrastructure Security Agency degli Stati Uniti e l’FBI ha diffuso un comunicato riguardante la minaccia di un gruppo di hacker noto come Cuba che, secondo le suddette agenzie, avrebbe il suo nucleo principale in Russia.

A quanto pare, il gruppo di cybercriminali, avrebbe sfruttato dei certificati Microsoft per convalidare alcuni malware, poi impiegati per attaccare alcune piattaforme digitali statunitensi e non solo.

Il malware in questione, con tanto di firma crittografica, agisce compromettendo i sistemi attraverso la disattivazione dei strumenti di scansione e di sicurezza. Ad individuare tale falla è stata Sophos, azienda specializzata nella sicurezza digitale in attività dall’ormai lontano 1985.

I ricercatori hanno informato dell’accaduto Microsoft che, a sua volta, ha individuato diversi account sviluppatore dei propri dipendenti caduti nelle mani degli hacker.

Il tutto appare alquanto allarmante: se anche il più grande colosso informatico al mondo può essere attaccato in questo modo, è facile intuire quanto sia a rischio un comune utente.

Il caso dei certificati Microsoft violati è un precedente alquanto inquietante

Da questo caso non esce di certo bene Microsoft, che ha dimostrato come i suoi sistemi di sicurezza siano ampiamente attaccabili.

A dimostrare la propria attenzione nei dettagli invece è, senza ombra di dubbio, Sophos. Tale azienda, con il suo prodotto Sophos Home, offre un antivirus alquanto rassicurante in questo contesto di incertezze e pericoli.

Stiamo parlando di un software di scansione, rilevamento e disattivazione della maggior parte di malware, ransomware e pericoli simili ad oggi presenti sul Web.

Tale azione di controllo, tra le altre cose, avviene nel modo più discreto possibile. Sophos Home infatti, agisce in background senza appesantire troppo le prestazioni del computer. Ad accompagnare l’antivirus poi, vi è un sistema capace di proteggere acquisti e transazioni online.

Questo consente di contrastare efficacemente minacce di tipo phishing, nonché tutte le pratiche hacking più diffuse.

E i costi? Grazie all’attuale promozione, è possibile godere di tutta la protezione di Sophos Home usufruendo del 25% di sconto. Ciò significa che è possibile portarsi a casa questo antivirus per soli 37,46 euro all’anno.

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Pubblicato il
14 dic 2022
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