Nell’era dell’AI, come facciamo a essere sicuri che dietro le pagine che stringiamo tra le mani ci sia davvero un autore in carne e ossa e non un algoritmo? L’Authors Guild, storica associazione di scrittori americani, ha trovato la soluzione: il certificato “Human Authored”.
Il logo “Human Authored” sui libri certificati
Presto, fare una scelta consapevole in libreria sarà facilissimo. Il logo “Human Authored” campeggerà sulle copertine dei libri certificati come frutto autentico dell’ingegno umano, non di un’AI addestrata a scimmiottare gli scrittori. Perché sì, il rischio di incappare in un libro “tarocco” è più concreto che mai. Piattaforme come Amazon e il suo Kindle sono state invase da opere generate dall’intelligenza artificiale. Risultato? I lettori non sanno più di chi fidarsi.
Sia chiaro, l’Authors Guild non è contro la tecnologia in sé. Ben vengano gli strumenti di correzione automatica o di ricerca basati sull’AI. Ma quando si tratta di dar vita a personaggi indimenticabili, intrecciare trame avvincenti e regalare emozioni autentiche, l’intuito e la sensibilità di uno scrittore vero sono insostituibili.
“L’iniziativa Human Authored celebra gli elementi unicamente umani della narrazione“, ha spiegato la CEO Mary Rasenberger. “La voce irripetibile che ogni autore porta nella sua scrittura nasce dall’intelletto, non da un chip“.
La rivincita degli autori contro l’invasione dell’AI
Per ora la certificazione “Human Authored” è un’esclusiva dei membri dell’Authors Guild. Ma presto sarà aperta a tutti gli scrittori e anche ai libri collettivi scritti a più mani. L’importante è che il contenuto sia frutto quasi totale del sudore della fronte umana, non di un algoritmo.