La trafila legislativa del Certificato Verde Digitale continua abbastanza spedita. Le proposte della Commissione europea sono state accettate dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea. In attesa del voto definitivo sono state approvate le specifiche tecniche e condivise tramite eHealth Network, la rete che collega le varie autorità nazionali in materia di salute pubblica.
Certificato Verde Digitale: specifiche tecniche
L’approvazione delle linee guida che descrivono le specifiche tecniche rappresenta uno step importante per la creazione dell’infrastruttura a livello europeo. I singoli stati membri sono ora incoraggiati a sviluppare le soluzioni tecniche a livello nazionale. Se non ci saranno intoppi, il Certificato Verde Digitale dovrebbe essere pronto entro il mese di giugno.
Come è noto, il Digital Green Pass servirà per dimostrare che il cittadino è vaccinato, negativo al test o guarito. Per ognuno di questi tre status sono state implementate le specifiche tecniche che coprono la struttura dei dati e i meccanismi di codifica, ovvero le modalità utilizzate per leggere il certificato (codice QR) sia in digitale che su carta.
Le linee guida descrivono inoltre il gateway, ovvero il sistema che consente la condivisione delle firme digitali tra i vari paesi in modo da verificare l’autenticità del certificato. Non verrà condiviso nessun dato personale, in quanto non necessari.
Ci sono infine le linee guida per l’implementazione del software usato per l’emissione dei certificati, dell’app per la verifica e dell’app wallet per l’archiviazione su smartphone. Il codice sarà open source e disponibile da metà maggio.