La guerra del Consumer Electronic Show è stata vinta dai nuovi, indistruttibili, dischi rigidi della ioSafe . Dispositivi portatili da sopravvivenza, protetti da un vero e proprio giubbotto antiproiettile, che possono resistere alle situazioni più estreme senza perdere neppure un colpo. Per dimostrare la consistenza di questa nuova linea “rugged”, l’azienda americana ha organizzato un folle crash-test in stile Jackass .
Gli hard-disk ioSafe (disponibili con l’armatura di alluminio o titanio) hanno dovuto resistere ad un atterraggio senza paracadute, ad un tuffo fuori programma e anche ai colpi di arma da fuoco. La società ha ribadito che questi case, realizzati con un blocco unico impenetrabile, possono proteggere i dati per un massimo di tre giorni in acqua salata o dolce, a una profondità di 10 metri. Il disco di alluminio è in grado di sopportare cadute da 3-4 metri di altezza, mentre quello in titanio può anche volare da 8 metri.
Il test più impressionante e hollywoodiano di tutti, è stato però effettuato in un poligono di tiro poco distante dall’expo, con un povero hard disk cavia trasformato in bersaglio. Dopo i colpi sparati da un fucile da caccia calibro 12 (e da un M16!) l’involucro del dispositivo era ovviamente tempestato di pallettoni incastonati: eppure, è stato comunque possibile recuperare i dati contenuti al suo interno. Non a caso, lo speciale processo costruttivo brevettato dall’azienda è stato ribattezzato Full Metal Jacket .
I tagli della gamma Portable Rugged spaziano da 250GB a 1 terabyte. A prescindere dal materiale utilizzato dal rivestimento esterno, tutti i prodotti sono dotati di connessione USB 3.0 e Firewire. I prezzi di listino partono dai 149 dollari del modello base, ma se ci si spinge in campo SSD si può arrivare ai 3.499 dollari della versione priva di disco magnetico, con 512GB di memoria allo stato solido protetti dal titanio.
Roberto Pulito