Las Vegas – Che gli schermi, di qualunque dimensione e tipologia di utilizzo, stiano assumendo un valore sempre più importante nell’era della società dell’informazione è cosa ormai assodata. Mirasol è un progetto molto interessante che va avanti ormai da qualche anno, e prevede la creazione di display in grado di mettere assieme i benefici di quelli LCD tradizionali e di quelli di tipo e-paper garantendo colori molto naturali, consumi ridotti e massima visibilità anche con condizioni di luce sfavorevoli come in pieno giorno.
La tecnologia di tipo riflettivo utilizzata per realizzare i display Mirasol è basata su un effetto di modulazione interferometrica (IMOD), che non richiede alcuna retroilluminazione ed è in grado di salvare il suo stato grazie alla natura bistabile dei microscopici specchi di cui è composto. Quando l’immagine sullo schermo non cambia, il display Mirasol praticamente non consuma energia ma, a differenza delle soluzioni e-paper, quando ci sono immagini in movimento (anche molto veloci) la tecnologia creata da Qualcomm è in grado di offrire la necessaria velocità di refresh per visualizzarle in modo fluido.
Uno schermo Mirasol in funzione è stato nuovamente mostrato presso lo stand Qualcomm al CES 2011. Si tratta di una soluzione con diagonale da 7 pollici integrato all’interno di un dispositivo a metà starda tra tablet PC ed e-Reader, ma sul quale per ora c’è pieno riserbo.
Quel che si sa è che un primo prodotto commerciale che finalmente ne farà uso uscirà nel primo trimestre 2011 grazie alla collaborazione con un OEM del quale ancora nessuno vuol fare il nome. Ciò di cui si preoccupa ora Qualcomm è di mantenere elevata la sua capacità produttiva, al fine di garantire consegne consistenti.
Dino Fratelli